CIVITAVECCHIA – Una città col fiato sospeso. A sognare, per soffiare. Per compiere insieme l’ultimo passo che sarebbe stato leggendario. Così non è andata: dopo una cavalcata straordinaria e mozzafiato, scalando vertiginosamente le vette del Continente del pugilato Under 15 nelle ultime 72 ore, Damiano Rizzo si arrende in finalissima dei suoi Europei di categoria +90 Kg.
Lui, figlio d’arte, gioiello di famiglia, orgoglio di papà Angelo, orgoglio Nazionale, ma soprattutto orgoglio di Civitavecchia. Livelli galattici, dai quarti con Bagirov vinta in grande stile domando e dominando alla semifinale dei grandi pugili, con grande mentalità, freddi e nervi saldi nei momenti che contano, quella vinta ieri sera con l’ucraino Pikhur.
Stavolta ha vinto Nagov che s’è aggiudicato 5-0 la finalissima di categoria. Difficile trovar qualcuno meglio di Damiano, ma resta una fioccante medaglia d’argento. Che diventa un punto di partenza. 2025, gli Europei in Montenegro: altro che breccia nei Balcani, Damiano ha fatto breccia nella boxe italiana, come uno dei talenti più luccicanti della Nazionale di Patrizio Oliva. A far breccia nei cuori dei civitavecchiesi, beh, quello no, quello non è certo novità.
