CIVITAVECCHIA – Stavolta c’è stata più lotta, più partita, più combattimento, con speranze di riaprirla fino alla fine, ma non è comunque bastato. Dal Palamercuri di Civitavecchia, fanalino di coda in massima serie di hockey inline, esce col bottino pieno pure Cittadella, una di quelle della seconda metà della classifica, che vince 6-3 e rinsalda la sua posizione e allontana i bassifondi.
Bassifondi dove c’è un nome proprio e specifico: Snipers Tecnoalt Civitavecchia, ancora a zero punti e fanalino di coda, cinque sconfitte in altrettanti scontri disputati. Un ripescaggio fortemente voluto e che continuano straordinariamente ad onorare Valentini, Gavazzi e i loro ragazzi, ma senz’altro livelli altissimi ed a tratti francamente forse proibitivi.
Ieri si poteva fare qualcosa in più, senz’altro, ma Cittadella ha spiegato che significa esser di categoria, di questa categoria. Perché alla fine di un primo tempo chiuso 3-2, dove con entrambi i Meconi i nerazzurri tengono sul pezzo e sulle spine gli ospiti, ad inizio ripresa proprio i veneti scappano via, incanalano e chiudono la contesa, letali a freddarti quanto fa più male, strozzandoti ambizioni ed entusiasmo vissuti all’intervallo dopo quel bel primo tempo combattivo.
Gli Snipers di coach Gavazzi torneranno in campo a questo punto il prossimo otto novembre. Ora piccola sosta dopo questo primo scorcio di campionato, nella speranza che quando si ripartirà si possa effettivamente tornare a provare a mette fieno in cascina con qualche punto in un’annata, come chiaro, ormai complicatissima.

