CIVITAVECCHIA – E forse c’è qualcuno lassù che continua a spirare nerazzurro. E forse c’è magia, oltre che storie di destini ma soprattutto interminabili. Perché il Civitavecchia Calcio aggancia e comanda la vetta d’Eccellenza dopo straordinaria rimonta e tris di successi pesanti e prestigiosi sì nel vento tirrenico, sì, quello del sentimento, perché a soffiarlo, forse, proprio lassù, c’è ancora Flavio.
Non è un lunedì come gli altri oggi per tutto lo sport locale ma proprio per tutta la comunità di Civitavecchia. 10 anni fa, quel maledetto 27 ottobre 2015, una delle serate più brutte di sempre: se ne andava Gagliardini, colto in allenamento da malore improvviso, in chiusura di carriera con la CSL. Uno dei bomber più forti, amati ed indimenticati di sempre, a queste latitudini. Da quel giorno, definitivamente leggenda di quella maglia a cui dedicò tutto sé stesso, per onorare le sue radici: quella nerazzurra.
Civitavecchia onora Flavio. Oggi sarà celebrata una Santa Messa per ricordare quel suo sorriso, alle 17, alla chiesa San Francesco di Paolo, all’Uliveto. “Non tutto ciò che finisce scompare, alcune persone speciali imparano solo un modo diverso di restare” difficilmente parole a lui dedicate potrebbero calzar meglio per spiegare chi è stato e chi sarà sempre Flavio, capitan nerazzurro.
E proprio la Vecchia, al preciso scoccar della mezzanotte, dedicava lui queste parole qui: “Sembrava ieri, e invece sono già trascorsi dieci anni. Già, dieci anni senza te, Flavio. Il tempo corre veloce, a volte troppo. Ma il tuo ricordo resta fermo nei nostri cuori. Continui a vivere nelle emozioni di chi ricorda i tuoi goal, la tua grinta e la tua passione viscerale per questa maglia. Vivi ancora oggi nei racconti di chi ti ha conosciuto davvero, di chi ha avuto la fortuna di condividere con te un pezzo di strada, di campo, di vita. Perchè se è vero che la morte porta con sè una scia di tristezza e di malinconia, è altrettanto vero che non potrà mai allontanarti del tutto da noi. Il tuo ricordo è la nostra forza. Ed è con quello che andiamo avanti. Per sempre con noi, Flavio!”

