NAPOLI – Una tegola di quelle che trafiggono una stagione, senz’altro un campione. Forse non per Conte, come sussurrerebbero le malelingue. Ma c’è ben poco da scherzare: è costato carissimo quel tanto discusso rigore, quella rincorsa e quell’impeccabile stoccata. Kevin De Bruyne ha fatto crack, l’esito degli esami non lascia spazio ad equivoci: altro grosso infortunio muscolare, si tratta di lesione di alto grado al bicipite femorale.
“In seguito all’infortunio occorso durante il match contro l’Inter – spiega il comunicato diramato dal club azzurro che all’ora di pranzo trafiggerà migliaia di cuori partenopei – Kevin De Bruyne si è sottoposto a esami strumentali presso il Pineta Grande Hospital che hanno evidenziato una lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia destra. Il calciatore azzurro ha già iniziato l’iter riabilitativo”.
Un infortunio di quelli pesanti, pesantissimi. Che spezzano una stagione. Soprattutto quella del Mondiale. L’annata solare di KDB può dunque considerarsi conclusa. Si parla di quattro mesi di stop. Altro infortunio muscolare e di quelli grossi dopo Lukaku, a Castel Volturno. Tornerà soltanto ad anno nuovo.
L’obiettivo del campionissimo belga è rientrate a fine inverno, tornare al massimo della condizione in primavera per diventar la freccia in più per gli obiettivi azzurri e prepararsi al meglio per il Mondiale d’America: quello sì, non pregiudicato. Conte dovrà trovare soluzioni alternative e si torna al punto di partenza, come l’anno scorso, senza KDB.

