OSTIA – La Polizia di Stato ha arrestato un 37enne romano, ritenuto il mandante ed esecutore materiale dell’attentato dinamitardo avvenuto lo scorso 8 luglio ai danni di un ristorante di Ostia, all’incrocio tra via dei Pescatori e via di Castel Fusano. L’uomo è accusato di minacce aggravate e detenzione illegale di materiale esplosivo.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile di Roma e del X Distretto Lido, l’indagato avrebbe lanciato una molotov contro il locale, provocando una forte deflagrazione. Pochi giorni prima, un ordigno simile era stato scagliato sotto un’auto parcheggiata davanti al ristorante.
Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, hanno permesso di risalire a un’auto vista nei pressi del locale e riconducibile all’uomo. All’origine del gesto, secondo gli inquirenti, ci sarebbero dissidi con i gestori del ristorante, nati dopo una cena dello scorso maggio in cui il 37enne avrebbe preteso di andar via senza pagare il conto.
Gli agenti hanno inoltre raccolto elementi che collegano il sospettato a un incendio doloso avvenuto il 17 settembre ai danni di un’autovettura, sempre a Ostia.
L’arresto è stato eseguito questa mattina nel corso di una vasta operazione di polizia che ha impegnato oltre 100 agenti tra Squadra Mobile, X Distretto Lido, Reparto Prevenzione Crimine e unità cinofile, con il supporto di droni e del Reparto Volo. Contestualmente sono state effettuate numerose perquisizioni a carico di soggetti legati alla criminalità locale dedita allo spaccio di stupefacenti.


