HONG KONG – Il primo Premio “Fatti per la Verità”, istituito da La Nuova Bussola Quotidiana per onorare chi difende con coerenza e coraggio la verità e la libertà, anche a costo della propria vita, è stato assegnato a Jimmy Lai, fondatore del quotidiano Apple Daily e simbolo della libertà di stampa a Hong Kong.
Il riconoscimento è stato ritirato dal figlio Sebastien Lai, che da anni guida una campagna internazionale per la liberazione del padre, detenuto dal regime cinese per la sua opposizione alla censura e alla repressione dei diritti civili. “Mio padre ha lottato per la libertà di stampa – ha dichiarato Sebastien –. La gente si fidava di Apple Daily perché diceva la verità, e ancora oggi resta un esempio per chi fa giornalismo.”
Da cinque anni in carcere, Jimmy Lai, imprenditore e giornalista convertito al cattolicesimo, continua a essere un punto di riferimento per chi crede nel legame profondo tra libertà e verità. Il figlio, attraverso appelli e incontri pubblici, mantiene viva l’attenzione dei media sul caso, ricordando che “anche la stampa può contribuire a fare pressione sui governi affinché non si spenga la luce sulla sua vicenda”.
“Il silenzio, quando la verità è in catene, diventa complicità”, hanno ricordato gli organizzatori del premio, sottolineando il valore morale di mantenere alta la pressione dell’opinione pubblica internazionale sul governo cinese.
“Jimmy Lai incarna perfettamente il motto Fatti per la verità – ha affermato Riccardo Cascioli, direttore de La Bussola Quotidiana – perché ha combattuto per la libertà a Hong Kong e, dopo la conversione al cattolicesimo, ha accettato consapevolmente il carcere come testimonianza della propria fede e del suo impegno per la verità.”
La cerimonia di consegna si è svolta sabato presso la Cascina La Ludovica Oreno di Vimercate (Monza-Brianza), in occasione della Giornata della Bussola.

