Serie A – Terremoto a Firenze: Fiesole in piazza, lascia Pradé, Pioli all’ultima spiaggia?
Sport
1 Novembre 2025
Serie A – Terremoto a Firenze: Fiesole in piazza, lascia Pradé, Pioli all’ultima spiaggia?

FIRENZE – Sarà un weekend rovente in Serie A, all’immediato orizzonte. Tra le piazze più tumultuose di tutta la Penisola non c’è soltanto Genova e quel che sta accadendo i casa Grifone, bensì figura in copertina senz’altro anche quella Viola. E tra le sfide più roventi del fine settimana, riflettori che forse impallidiscono pure loro, al Franchi di Firenze. Spettri e fantasmi. Fiorentina-Lecce: forse siamo davvero giunto all’epilogo finale, l’ultima spiaggia di Stefano Pioli. Aveva promesso mari e monti, tra l’altro testuale dichiarazione del tecnico, salvo poi ritrovarsi invece dopo nove giornate senza vittorie all’attivo ed in piena zona retrocessione. Tornato a Firenze dall’esperienza in Arabia, sembrava la figura di spessore per lanciar definitivamente in orbita la Fiorentina del progetto Pradé. Coniugare espressione e risultati. Ma non c’è stato nulla, proprio nulla. E segno tangibile di un terremoto potenzialmente dietro l’angolo, specialmente se Difra spavaldo dovesse far scherzetto coi suoi salentini, sono le dimissioni di chi l’ha scelto, di chi s’è assunto responsabilità, di chi fino a ieri l’ha protetto: proprio Daniele Pradé, che chiude il suo ultimo ciclo viola. Tra striscioni e contestazioni di una piazza ormai intollerante, Pradé ha detto basta: alla fine sarà stata risoluzione consensuale, ma sostanzialmente quello del direttore è stato un vero e proprio passo indietro come manifestano i sentiti ringraziamenti carichi d’affetto e legame di Commisso e Ferrari. Ora Pioli ha perso il suo difensore più importante, è rimasto solo. Se non dovesse arrivare la vittoria nemmeno col Lecce, sarebbe impossibile placare la rabbia infuocata della tifoseria. Vero che Pioli ha perso il suo angelo custode, ma sarebbe pronta la Fiorentina senza DS a cambiar pure allenatore in un contesto così turbolento? Chi sta decisamente meglio è Baroni a Torino, che solo settimane fa all’ultima sosta sembrava sulla graticola, invece; e alle 15 l’altra sfida salvezza, quella tra granata e Pisa, dove l’ex Lazio insegue proprio continuità. Giornata, quella di domenica, che come noto e descritto si aprirà con Verona-Inter anticipo di pranzo; alle 18 invece derby emiliano tra Parma e Bologna, la sera, beh, il grande piatto finale, Milan-Roma.