UDINE – Il calcio italiano piange la scomparsa di una delle sue figure più benvolute, folkloristiche ma soprattutto maestri novecenteschi. Per decenni, fino al nuovo millennio, in sella in provincia. S’è spento infatti ad 84 anni ad Udine dopo una lunga malattia Giovanni Galeone, indimenticata figura amatissima ad Udine, Ancona, e soprattutto Perugia e Pescara. Per lui, non a caso fioccherà cordoglio azzurro, anche diversi anni a Napoli.

Con le sue squadre, indimenticate, che esprimevano bellezza, divertimento, inseguivano l’estetica e riempivano gli stadi facendo sognare piccole realtà, prima del boom delle tv private. Spettacolo ad ogni latitudine, per anni ottanta e novanta. Poco tempo

A lui era particolarmente legato Massimiliano Allegri, adesso allenatore del Milan, che stasera in occasione della gara della Roma non mancherà senz’altro, immaginiamo commosso, l’occasione di ricordarlo. Lui, Max, trequartista estetico di provincia di un calcio romantico che oggi, forse, perde una delle stelle che rendevano quel folklore così luminoso ed indimenticato.