Crollo a Roma – Nel 1644 sisma danneggiò Torre e causò 2 morti, prefetto: “Operazione salvataggio operaio sarà lunga e complessa”
Cronaca
3 Novembre 2025
Crollo a Roma – Nel 1644 sisma danneggiò Torre e causò 2 morti, prefetto: “Operazione salvataggio operaio sarà lunga e complessa”

Intanto la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta, al momento si procede per l’ipotesi di lesioni colpose

ROMA – “Stiamo lavorando. Arriveranno anche altri mezzi, ma sarà un’attività molto lunga perché bisogna cercare di salvare la persona ma bisogna cercare di attenuare i rischi enormi che corrono le persone che provano a fare il salvataggio”. Così il prefetto di Roma Lamberto Giannini, parlando con i cronisti nel luogo del crollo della Torre dei Conti, ai Fori Imperiali.

Si tratta di “un’operazione lunga, complessa”, spiega il prefetto. “L’esito speriamo che sia buono, ma non è semplice. Non ci sono vigili del fuoco feriti e ricoverati – ribadisce – e il primo intervento ha consentito di estrarre altri tre operai con lievi ferite che erano da un’altra parte dell’edificio”.

La Procura di Roma, intanto, ha aperto un’inchiesta, si procede al momento per l’ipotesi di lesioni colpose. Indagano i carabinieri.

La Torre dei Conti aveva gia’ subito diversi crolli in passato, in particolare durante i terremoti del 1348 e del 1630. Le uniche notizie precise riguardano pero’ un terzo crollo, quello 26 ottobre 1644, quando un sisma non particolarmente forte danneggio’ la struttura medievale e le case contigue causando la morte di due persone. “Cadendo oppresse molte case contigue dove restorno morti doi huomini, et quattro muli, et ando’ a male molta robba”, annotarono le cronache dell’epoca. Solo nel 1690 la Torre dei Conti fu rafforzata da Papa Alessandro VIII che vi fece aggiungere i due robusti contrafforti di rinforzo tuttora esistenti.