CIVITAVECCHIA – Non è che si siano lasciati benissimo. E più passano i giorni, più si riscontrano riprove. Roberta Galletta, che poche settimane fa lasciava ufficialmente il suo incarico da delegata del Pincio accusando il Sindaco Piendibene di promesse mai mantenute, è tornata immediatamente a tuonare contro l’Amministrazione. Per una scoperta, l’ultima, notificata mentre ricopriva uno dei suoi ruoli, nel weekend appena trascorso la sua visita guidata al Cimitero Monumentale, in occasione del Ponte d’Ognissanti. Durante la consueta visita guidata al Cimitero Monumentale abbiamo avuto la terribile sorpresa di scoprire che ben 57 tombe saranno a breve demolite, buttare via nella spazzatura, come qualsiasi rifiuto indifferenziato – scrive e denuncia sui propri canali social – Come potete vedere dalle immagini ci sono anche tombe storiche inserite nel libro “Il Cimitero Monumentale di Civitavecchia” realizzato dalla Società Storica Civitavecchiese e dalla associazione Cinefotografica Civitavecchia pubblicato qualche anno fa e nella guida cartacea realizzata dall’Associazione Orme di Persefone e tombe private molto antiche e vere opere d’arte funeraria che a causa della mancanza di discendenti che potevano rinnovare la concessione saranno buttate via, nella immondizia, in osservanza del regolamento di Polizia Mortuaria – prosegue – anche la tomba Giuseppe Serra Navarro comandante della milizia pontificia che consegnò la nostra città alle truppe dell’esercito regio guidato a Nino Bixio che entrò in città il 16 settembre 1870 facendo diventare Civitavecchia finalmente italiana, e di sua moglie. Cosa che accadrà anche le altre 57 tombe che leggere in elenco tra cui ce ne sono almeno la metà che hanno oltre 100 anni. Perché e come si è arrivati a questa cosa terribile che cancella la nostra storia? Perché intanto il Regolamento di Polizia Mortuaria originale, ha al suo interno importanti modifiche che non tengono conto della storia cittadini ali conservata. Tra queste modifiche, oltre alla distruzione delle tombe di interesse storico neanche citate per essere almeno tutelate da quel regolamento, c’è quella relativa alla scadenza anche delle concessioni perpetue, il che significa che i nostri nonni e genitori che hanno sborsato fuori di milioni per acquistare concessioni perpetue hanno regalato soldi al Comune. Questa cosa è illegittima – tuona e conclude – Come risolvere? Siccome ho già capito l’antifona, e nel frattempo che ci sarà lo scarica barile tra storici, consiglieri, assessori e leoni da tastiera e compagnia cantante, lo scrivo io il Regolamento per il Cimitero Monumentale, cosi agevolo il lavoro di quanti preferiranno accusarsi a vicenda”.

