Notte di Champions. Notte stellare, per tanto successo all’estero. Meno, decisamente meno in Italia. Dove una delle immagini più famose del calcio tricolore dell’ultimo decennio, quel volto d’Antonio Conte, delude ancora. Ed i paragoni coi mostri europei impallidiscono. Il Napoli di Conte stecca ancora: soltanto zero a zero, deludente pari a reti inviolate al Maradona con l’Eintracht di Francoforte. Che sarà pur venuto all’italiana, come manifesterà poi l’allenatore pugliese a fine gara, ma gli azzurri fuorché frizzante assalto finale non sono mai stati in grado di scardinarlo. Elementari e prevedibili, oltre i confini si scontrano con fisicità europea, in questo caso tedesca. E la classifica langue.
Così come quella della Juve, a proposito di martedì a più ombre che luci per il calcio italiano. Qui l’allenatore, in Europa storicamente sfavillante, ha meno responsabilità: appena arrivato. E l’avversario era di quelli rognosi, tosti, insidiosi. Lo Sporting porta a casa il punto, quantomeno Vlahovic lo riacciuffa, nella ripresa la Vecchia Signora cresce anche di più e sfiora più volte la vittoria. Uno a uno, ma quella vittoria che in quattro gare non è mai arrivata, esula da competenze spallettiane.
Ma è dall’estero che giungono scene straordinarie. Come la resistenza bavarese, istituzione Bayern, corsara a Parigi nonostante l’ora in inferiorità numerica: doppio Diaz, colpaccio estivo dal Liverpool, vittoria manifesto in Francia a casa dei campioni d’Europa. 2-1 e bavaresi lassù, in testa con l’Arsenal, sul velluto a Praga ma calendario decisamente più abbordabile rispetto ai tedeschi. L’altro grande squillo statement di serata arriva da Anfield, dove il Liverpool ruggisce ed in Champions resta istituzione che batte altrettanta, massima, istituzione: 1-0 al Real, bentornato jolly iridato Mac Allister, e non è un caso. Straordinario Anfield Road delle grandi occasioni, diventa fattore, lo sanno tutti.
Sugli altri campi Atletico col brivido sul piccolo Union (3-1), poker del Tottenham al Copenaghen e golasso alla Bale di Van de Ven, Monaco stavolta raccoglie e vince 1-0 trascinato da Balogun al Circolo Polare Artico col Bodo-Glimt. Domani tocca all’Inter e l’Atalanta, per le italiane.

