Nepal, tra i dispersi due abruzzesi Paolo Cocco e Marco Di Marcello
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4 Novembre 2025
Nepal, tra i dispersi due abruzzesi Paolo Cocco e Marco Di Marcello

(Adnkronos) – Due abruzzesi risultano dispersi sul Dolma Khang, una vetta di 6.300 metri al confine settentrionale del Nepal, dopo una valanga che ha travolto un gruppo di scalatori nella mattinata di lunedì.

Si tratta di Paolo Cocco, fotografo ed ex vicesindaco di Fara San Martino (Chieti), e Marco Di Marcello, biologo 37enne di Teramo. I due avevano annunciato una spedizione congiunta sul Dolma Khang. Di loro non si hanno più notizie. La valanga avrebbe coinvolto diversi alpinisti internazionali. Le operazioni di soccorso, rallentate dal maltempo e dall’altitudine, sono in corso e i soccorritori stanno tentando di raggiungere l’area con elicotteri non appena le condizioni lo permettono.

“Ciao a tutti! Siamo Marco Di Marcello e Paolo Cocco, e oggi, 27 ottobre alle 5.40 del mattino, vi stiamo mandando questo messaggio da Kathmandu. Siamo pronti a partire per la via delle montagne, con l’obiettivo di tentare la prima salita italiana al Dolma Khang, nel Parco Nazionale del Gaurishankar, nella valle della Rolwaling. Questo parco nazionale è praticamente adiacente a quello dell’Everest”, è l’ultimo videomessaggio di Cocco e Di Marcello prima di partire.

“Da oggi e per una settimana – dicono – ci avvicineremo alla zona, ci acclimateremo, e la settimana successiva tenteremo di salire la vetta. Speriamo di riuscirci intorno al 9-10 novembre, ma ovviamente dipenderà dalle condizioni meteorologiche. Vogliamo ringraziare tutti, in particolare il presidente nazionale Michele Paternoster, il presidente della sezione di Teramo, e il sostituto commissario Giuseppe Calandrini. Tutto ciò lo facciamo per mio padre, Francesco Di Marcello, ex sostituto commissario della polizia stradale di Teramo, in quiescenza da più di quarant’anni, e membro Anps (Associazione nazionale Polizia di Statì, ndr) Un abbraccio a tutti e grazie mille! A breve notizie”.

“Per me Paolo è un fratello minore, spero solo possiamo trovarlo. Speriamo…”, dice commosso all’Adnkronos il sindaco di Fara San Martino, Antonio Tavani. Cocco, spiega, “era partito il 24 ottobre e doveva rientrare il 20 novembre. Da quello che sappiamo era quasi sulla vetta quando è stata segnalata la valanga. Da qualche anno lavorava in Austria come grafico, ma tornava spesso in paese. L’ho visto l’ultima volta il 10 ottobre, alla festa per i 100 anni della nonna. Mi ha seguito in tutto quello che ho fatto negli ultimi venti anni, ha lavorato per me, è stato in amministrazione comunale, stava lavorando al sito turistico del Comune, un ragazzo vivo, vitale, generoso, solidale, pronto. Un visionario e un artista, ma sempre con i piedi ben saldi a terra. Umile. Raccoglieva sempre le sfide più affascinanti come questa ulteriore che stava vivendo, volevano essere i primi italiani o abruzzesi su quella vetta. Erano a 50 metri. Noi crediamo ancora che possa avercela fatta”.