MILANO – Adesso fiocca pure la fatidica ufficiale. Perché, a proposito di fatidiche, sono arrivate pure quelle firme che dopo la svolta settembrina Milan ed Inter e le loro tifoserie aspettavano. San Siro, tutta l’area circostante e Meazza incluso, passa ufficialmente ai due club che insieme, costruiranno un nuovo impianto, moderno ed evoluto e per proiettarsi nel futuro dividendosi gli incassi, con la missione di allestirlo in tempo per gli Europei 2032.
La svolta, come noto, in quella lunghissima interminabile notte del 30 settembre, in cui alla fine il Consiglio si pronunciò: con 24 voti contro 20, passò la cessione del Meazza e dell’area circostante dal Comune ai due club. Fioccò quindi l’approvazione della Delibera: 197 milioni complessivi, 100 da versare entro i giorni d’oggi. Quelli, per l’appunto, del rogito. Siglato stamani, club e amministrazione dal notaio, carte che pesano: adesso finalmente può togliersi quel velo, scocca l’ufficialità come si evince dalla comunicazione di Milano stessa “È stato firmato dal Comune di Milano e dalla società Stadio San Siro S.p.A., nella giornata odierna, l’atto notarile relativo alla compravendita del compendio immobiliare comprensivo dello stadio Giuseppe Meazza”.
I DUE CLUB “AC Milan e FC Internazionale Milano rendono noto di aver siglato oggi l’atto di vendita con il Comune di Milano per l’acquisto della Grande Funzione Urbana San Siro, comprensiva dello stadio Meazza e dell’area circostante. I Club hanno affidato a Foster + Partners e MANICA il percorso progettuale e di sviluppo di un nuovo impianto di livello mondiale e del masterplan per l’area circostante. L’operazione, perfezionata tramite la società Stadio San Siro S.p.A., è supportata da un finanziamento disposto dagli istituti bancari internazionali Goldman Sachs e J. P. Morgan in qualità di coordinatori principali, insieme ai partner bancari dei Club, Banco BPM e BPER Banca”.


