VITERBO – Continuano i disordini al Sacrario dove nella sola giornata di ieri, tra pomeriggio e sera, due aggressioni si sono consumate davanti agli occhi degli ormai affranti residenti e commercianti.
Dopo la lite, furibonda tra due uomini stranieri che si erano colpiti a testate nel pomeriggio, intorno alle 20 sono tornati i disordini nella famigerata piazza. A dare spettacolo sono stati stavolta degli ubriachi tra urla, schiamazzi e spintono.
Il tutto, ancora una volta, davanti alle persone e alle famiglie che stavano passeggiando tranquillamente. Sul posto, anche stavolta, l’immediato intervento delle forze dell’ordine. In particolare la polizia di stato e la polizia locale, che sono riuscite a riportare l’ordine per la seconda volta in poche ore.
L’area, fondamentale per la presenza dell’unico parcheggio di grande portata al servizio del centro storico, resta una polveriera. Questa settimana sono già tre le aggressioni, due delle quali particolarmente violente, che hanno contraddistinto il luogo.
“Serve un intervento urgente e definitivo, basta chiudere gli occhi davanti al problema – ci dice un commerciante – Sono sempre le stesse persone: stranieri molesti, tossici e ubriachi. Li conosciamo, le forze dell’ordine li chiamerà anche per nome ormai. Noi siamo stufi e nessuno sembra voler fare qualcosa”.
Dubbi anche sulla misura tanto promossa dall’amministrazione, quella della norma antibivacco. “Non è servita a nulla, hanno cercato di fare multe a persone che dopo 10 minuti tornavano al loro posto – ci dicono ancora – E’ una vergogna e uno scempio, l’amministrazione sta diventando complice di questa situazione di questo passo”.

