PARMA – Spezzatino prima della sosta, tanti anticipi, ma già grosse sorprese. In una giornata che nonostante le svariate gare su tutta la Penisola non aveva registrato ancora gol con tutte sfide chiuse a reti inviolate, fiocca agli occhi il 2-2 del Milan a Parma. Ma soprattutto per come maturato. Rossoneri che scappano via tra Saelemaekers e Leao dal dischetto, gara incanalata e propedeutica per quel che doveva esser a quel punto scorpacciata d’Emilia; invece orgoglio ducati e Max Allegri, stavolta (e andrà su tutte le furie) incassa addirittura rimonta, tra Bernabè e Del Prato anime pure il Parma rimonta e resiste. Due gol incassati sul più bello d’Allegri, proprio dopo la vittoria con la Roma: uno spezzone di campionato in cui, come visto col Pisa, con infortuni il Milan ha perso solidità e peccato di superficialità. Domani grossa occasione per Inter, Napoli e Roma di lasciar dietro i rossoneri. Non ne approfitta la Juve di Spalletti, pochi spunti e tanti singhiozzi, bloccata dal Toro nel derby della Mole: reti inviolate, ma più volte a sfiorare il colpo grosso sono stati proprio i granata. Doppio zero e sonniferi, invece, negli anticipi del sabato alle 15: il Cagliari stoppa il Como, un punto a testa tra Lecce e Verona.

