Siamo solo all’inizio, al primo autunnale curvone di stagione, la classifica resta contratta e compatta come a queste latitudini non si vedeva da tempo, ma stavolta c’è un team che per continuità e mole di gioco e di reti realizzate comincia a metter il beccuccio avanti a tutti e mostrare al resto della categoria chi più d’ogni altra ha voglia di assumersi il ruolo da capolista per trainarlo fino alla fine.
E’ quel Borgo Palidoro che da rullo compressore aveva già aperto l’ottava giornata del girone A di Promozione laziale con un poker che non ammetteva repliche, 4-0 al Pianoscarano, nel pomeriggio del sabato. Domenica ha susseguito la grossa, spavalda e coraggiosa resistenza del Tarquinia in casa della diretta concorrente del Borgo Palidoro, l’Atletico Cimina Falisca: pari a reti inviolate che dimostra grossa solidità pur lontano dalla roccaforte Bonelli per l’undici di Caputo. 22 a 19, lassù, tra Borgo e Cimina Falisca.
Tarquinia che invece lascia alle spalle la zona playout come quel Tolfa che, a proposito di un’altra dell’altra parte della classifica che vive radioso momento di salute, sfiora il colpo grosso salvezza in trasferta sul campo del Fonte Meravigliosa: è 2-2 e succede di tutto nel finale, dove Vittorini illude il sorpasso prima di incassare il pari di Straniero a tempo scaduto. Per il Tolfa in copertina va ancora Bernardini: splendido momento di forma per il gioiello collinare, ancora a segno dopo quella fantastica tripletta di settimana scorsa al Fiumicino.
E chiudiamo, all’insegna della continuità, chi finalmente come spiegato, descritto e narrato ha acceso davvero i motori, il Santa Marinella di Fracassa che dopo l’inizio a singhiozzi continua a risalire la classifica: qui si parla di altre ambizioni, dolce 3-1 sul Pescia Romana sotto al sole del Fronti, 12 punti in graduatoria in scia delle migliori delle parti nobilissimi, lassù. Caforio, Cerroni e Gallitano: gara mai in discussione, sorrisoni e pacche sulle spalle, Santa Marinella va.

