Prosegue a Sorrento, fino al 9 novembre 2025, la 98ª edizione del Congresso Nazionale di Urologia, organizzato dalla Società Italiana di Urologia (SIU). All’Hotel Hilton si alternano in questi giorni esperti e studiosi di fama nazionale e internazionale, per fare il punto sulle nuove sfide della disciplina, sempre più orientata alla prevenzione e alla promozione delle buone abitudini, soprattutto tra i più giovani.
“L’urologo è il medico del maschio a 360 gradi, chiamato ad affrontare le sue fragilità e i problemi più intimi,” ha spiegato Andrea Salonia, responsabile dell’Ufficio Educazionale SIU e docente all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. “Con la campagna lanciata a novembre, la SIU vuole sensibilizzare sul tema della fragilità maschile: non tutto si risolve con una pillola o un intervento chirurgico, ma grazie alla competenza e all’approccio multidisciplinare dell’urologo possiamo oggi costruire percorsi personalizzati di diagnosi, terapia e prevenzione.”
Spazio anche all’innovazione tecnologica, con un’attenzione particolare alla chirurgia robotica. Come ha ricordato Andrea Minervini, responsabile dell’Ufficio Ricerca SIU e direttore dell’Urologia e Andrologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, “in Italia sono presenti 215 robot chirurgici e oltre la metà delle procedure robotiche riguarda l’urologia. Questa tecnologia rappresenta oggi uno strumento fondamentale per il trattamento dei tre principali tumori urologici: prostata, rene e vescica.”
Il congresso dedica infine ampio spazio anche alle buone pratiche quotidiane che possono favorire la prevenzione. “Bere in modo adeguato riduce il rischio di calcoli

