CIVITAVECCHIA – “Una maggioranza che mente sapendo di mentire”. Così Fabiana Attig, presidente dell’associazione politico-culturale La Svolta, attacca duramente il sindaco Marco Piendibene e la coalizione che guida Palazzo del Pincio, accusandoli di incoerenza e di “atti illegittimi” legati alla gestione del Fondo immobiliare e alla recente consulenza da 150mila euro affidata all’architetto Giustini.
“È questo – scrive Attig – l’effetto di un PD asservito e ostaggio delle bramosie dei 5 Stelle grazie al sindaco Piendibene, che tace e rinnega le sue azioni, i suoi atti discussi con veemenza in consiglio”.
L’esponente de La Svolta ricorda che “risale al 2015, cioè proprio all’inizio dell’avventura del Fondo immobiliare, la mozione da lui firmata (prot. 28460) e significativamente denominata ‘bando di gara illegittimità per la ricerca di un advisor’”. In quell’atto, sottoscritto dall’allora consigliere comunale Piendibene, “venivano elencate tutta una serie di violazioni commesse dall’amministrazione 5 Stelle circa la legittimità della procedura di affidamento all’Advisor, ad oggi tutte rimaste invariate: non esiste l’approvazione dell’ANAC, non è mai stata fatta una gara, non esiste un vero e proprio affidamento al Fondo immobiliare”.
“Oggi Piendibene sembra essersene dimenticato – prosegue Attig – e la memoria non gli è tornata neppure dopo le recenti affermazioni dei 5 Stelle, che anziché difendere il sindaco preferiscono incensare il discutibile dinamismo dell’assessore Enzo D’Antò”.
L’ex assessora ironizza poi sui “super poteri del ‘SuperDantò’, che in appena 18 mesi ha concluso tutto da solo e dal nulla atti e iter decennali come l’accordo con l’Agenzia del Demanio per la valorizzazione dell’ex Caserma De Carolis e dell’ex Caserma Stegher. Praticamente un nuovo Traiano, se non fosse che è soltanto fumo agli occhi per mascherare tutta una serie di atti illegittimi”.
Tra questi, secondo Attig, spicca “la consulenza data all’architetto Giustini, camuffata da ‘prestazione di servizi tecnici’ dal valore di 150.000 euro, un atto che si configura nell’ennesimo danno erariale del quale prima o poi qualcuno verrà a chiedere conto ai più sprovveduti tra gli attuali amministratori”.
Attig richiama anche il parere n. 11 del 2023 dell’ANAC, che “obbliga le pubbliche amministrazioni a procedere con un’indagine interna al proprio personale prima di conferire incarichi all’esterno. E vista la mole di architetti e ingegneri nella pianta organica del Comune di Civitavecchia – sottolinea – sembra alquanto strano che non vi siano figure qualificate. Forse perché tale indagine non è mai stata fatta?”.
“È del tutto evidente – aggiunge – che il rispetto delle leggi, delle regole e dei propri principi per questa maggioranza targata PD, M5S e AVS siano questioni di secondaria importanza”.
Infine, l’attacco più duro: “A fronte di interventi milionari, si concede una regalia – perché di questo si tratta – di 150mila euro a un soggetto in doppio e palese conflitto di interessi, in quanto tecnico dell’Advisor del Fondo immobiliare e al contempo sindaco del Comune di Percile. Un ruolo incompatibile con incarichi professionali provenienti da altre amministrazioni pubbliche, specialmente se retribuiti”.
Attig cita anche la “relazione paesaggistica” firmata dallo stesso tecnico “per la variante urbanistica del comprensorio turistico termale” e conclude:
“Vergogna più totale è rinnegare i propri principi, i propri provvedimenti e le proprie stesse firme: ecco il vero cemento che tiene assieme questa maggioranza”.
