TORINO – Il campione viaggia. E abbatte per la terza volta in meno di un mese, storia e destini, il numero tre al mondo, Zverev. Jannik Sinner centra le semifinali delle ATP Finals di Torino, con un turno d’anticipo. Un rullo compressore d’orgoglio e vanto tutto azzurro, a casa nostra. Un risultato straordinario per il campione in carica, in grado di controscavalcare momentaneamente Alcaraz e tornar numero uno, per quella posizione finale 2025 che sarà definitivamente decretata proprio in Piemonte, per chi vincerà le Finals.
Dopo aver battuto al debutto Auger-Aliassime, Sinner ha incantato e deliziato Torino con un 6-4 e 6-3 di altissimo livello su Zverev, piegato come in finale a Vienna ed in semifinale a Parigi. Conduce già il gruppo Borg, ha già matematica staccato il pass per le semi con un turno d’anticipo, con Shelton domani sarà poco più di un test in vista delle stesse semi, evidentemente.
Chi si gioca la vita, ma contro un avversario proibitivo, è Lorenzo Musetti. Che ha rovesciato De Minaur riscattando la sconfitta all’esordio con Fritz e adesso, stasera, con Alcaraz, si gioca la vita. Non può far calcoli, deve sperare della macchina spagnola, e giocar la partita perfetta, una delle migliori in carriera. Per quel che potrebbe esser l’ultimo grande appuntamento dell’anno: stremato, stanco, ma pur sempre orgoglio, non s’è mai fermato, da Atene a Torino un ponte per la storia. Ecco perché, come ammesso da Volandri (ma questi sono altri discorsi, futuri) potrebbe rinunciare stremato alla Davis: pronto Sonego.

