CIVITAVECCHIA -. Nel mondo dello sport civitavecchiese, in un’annata che ha celebrato la storica promozione Nautilus in massima serie di pallanuoto femminile in una città che vanta un’altra realtà come gli Snipers d’hockey inline in massima rappresentanza nazionale, sono mesi difficilissimi, tormentati. Soprattutto fronte impiantistica sportiva. Tra polemiche, veleni, malcontenti, impianti chiusi e contesti stagnanti. In tempi in cui chi vuol bene allo sport civitavecchiese tifa inclusività, unione d’intenti, unire le forze, c’era bisogno di tutto fuorché dell’ennesima divisione.
Quella che stavolta riguarda il mondo degli enti sociali, delle associazioni, in questo caso i Veterani dello Sport. Al fianco della sezione dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport di Lestingi, sezione locale riconosciuta dal Coni ed intitolata “Tamagnini – Cristini – Parisi” protagonista di schermate, risposte e comunicati, scambi di frecciate, polemiche a distanza e veleni con la neonata ed evidentemente rivale Associazione Civitavecchiese Veterani dello Sport ACVS “Giampiero Romiti – Diego Arcadi – Agostino d’Alberto” di Giancarlo Peris, si schiera l’Amministrazione comunale di Piendibene.
Che evidentemente, per l’appunto, sembra prendere una parte, una posizione, dimostrando vicinanza alla realtà più storica, quella preesistente, sostenendo quanto e come stia preparando un protocollo d’intesa per affinare collaborazione per valorizzare valori e cultura sportiva civitavecchiese. “L’intesa – si legge – nasce con l’obiettivo di promuovere i valori olimpici, l’etica sportiva e il dialogo tra generazioni, attraverso iniziative culturali, divulgative e scolastiche che rafforzino il legame tra la città e il suo patrimonio sportivo”. Un’intesa verso la prima associazione descritta, dunque, quella di Lestingi, definita dal Pincio “benemerita riconosciuta dal CONI e custode della memoria sportiva della nostra città”.
