TORINO – Tutti in piedi. Tutti in piedi per il più grande mostro del tennis mai prodotto dal Bel Paese. Jannik Sinner continua a viaggiare come un rullo compressore e soprattutto battere record su record: divorati quella della storia azzurra, adesso si diletta ad imprimere il suo marchio in quella Mondiale, di storia. Inalpi Arena estasiata per il campione in carica che domani si giocherà per la terza volta consecutiva una finalissima delle ATP Finals. Soffrendo il primo set vinto in rimonta 7-5, divorato il secondo: De Minaur ancora ko. Centrata la finale anche dell’edizione 2025, la terza consecutiva dopo la sconfitta con Djokovic del 2023 e la vittoria su Fritz della stagione passata. Da campione in carica si ripresenterà davanti a tutti per difendere scettro e trono; nell’anno di Alcaraz, che indipendentemente dalle battute conclusive di una kermesse come quella 2025 che attratto ancora sirene e riflettori più prestigiosi del pianeta su Torino chiuderà per aver vinto tre su tre nel round robin ancora numero uno al mondo, diventa il solo terzo a giocar tutte le finali di tutti gli Slam in una sola stagione: solo Federer e Djokovic come Jannik. Altoatesino che nell’anno della squalifica per caso clostebol supera addirittura il 2024 che l’ha visto diventar numero uno davanti a tutti in termini di finali giocate e disputate: adesso siamo 10-9. Un Sinner che sul cemento indoor si conferma impressionante, aspetto che lascia ben sperare per domani: ha vinto 30 delle ultime gare disputate, ambisce alle 31°, la più importante.

