VITERBO – Niente da fare per la Nautilus. Nemmeno stavolta, anche se soprattutto in questo caso era plausibile, preventivabile. Sono corazzate incredibili quelle che affrontano Lisi e le sue verdazzurre affiacciate al primo anno d’A1, corazzate che soltanto provare ad affrontarle con orgoglio e petto in fuori fa capire la dimensione di quanto di straordinario sia stato fatto l’anno scorso.
Vince la Sis Roma, istituzione domestica che naviga in acque non soltanto nazionali, bensì pure europee. Una Sis arrivata a Viterbo e dopo un primo tempo a scaldarsi ha fatto venir fuori tutto il suo potenziale. E pensare che dopo pochi minuti la gara narrava 2-2, prima che le capitoline mettessero il turbo e scappar via nel punteggio in un secondo e terzo dominati. Una vera e propria scorpacciata capitolina, troppo netta la differenza in vasca: 22-5 ospite.
Non sono certamente questi i contesti in cui la Nautilus è chiamata a far punti. Maggior veleno risale a pensar a Catania, quello sì che poteva esser considerato scontro diretto. Già le prossime gare, tra Bogliasco e Locatelli, saranno decisamente più importanti in tal senso. Stasera la Nautilus torna a Civitavecchia dal Centro Federale di Viterbo con una bella tripletta di Scifoni, grossa soddisfazione personale. A referto anche Lombella dai cinque metri.

