CIVITAVECCHIA – C’è una nuova mossa, in questo caso in controtendenza rispetto alle scelte di viabilità che si fanno ormai da tempo sui percorsi cittadini, che l’Amministrazione comunale di Civitavecchia ha stabilito per arginare ancora di più la circolazione dei mezzi pesanti a Borgata Aurelia. Un quartiere spesso e volentieri, così lamentano i residenti, lasciato troppo solo nel corso degli anni. Oltre che dislocato geograficamente, anche evidentemente politicamente. Un quartiere di cui i residenti lamentano mancanze d’acqua, ma che fronte illuminazione pubblica ha registrato finalmente interventi; nel 2026, poi, un piano di riqualificazione completa per render la zona più sicura. Ma i mezzi pesanti restano un problema attualissimo. Il dirottamento voluto mesi fa ha risolto abbastanza la questione, ma non del tutto. La missione diventa arginare completamente ogni possibilità di sosta di tutti quei tir diretti al porto. Ed è così che, tornando in apertura d’articolo, l’Amministrazione ha optato per l’installazione di un semaforo all’altezza dell’intersezione tra l’Aurelia e via Brahms. Evidentemente questa la scelta per ostacolare ancora di più la possibilità di sosta dei grandi mezzi pesanti, anche se nei pressi di un quartiere che certamente non registra traffico cittadino; stupisce, anche perché da tempo Civitavecchia sceglie rotatorie su rotatorie, alcune anche cervellotiche e discusse si prenda in esempio quella Mediana; invece in questo caso la scelta è ricaduta, in controtendenza, sull’installazione di semaforica.

