BOLOGNA – Mozzafiato, senza sosta. Si chiude con un appuntamento dopo l’altro la stagione del tennis 2025, appassionati pronti a strafogarsi, altro grosso piatto, piatti che vedono protagonista in prima fila il Bel Paese. Riflettori internazionali su Torino per le ATP Finals; riflettori mondiali su Bologna per la Coppa Davis. Già, nemmeno il tempo di digerire quel tumulto di emozioni piemontesi che già ci si sposta sulla via Emilia, dove ancora una volta nei confini tricolori (a brindare l’egregio lavoro della Federazione di Binaghi negli anni anche tecnicamente più straordinari del movimento azzurro), per la sfida tra nazionali. Tennis che, come tradizionale vuole, una volta all’anno ed in quel di novembre diventa sport di squadra.
SALTA PURE ALCARAZ Non c’è Jannik, stavolta, e nemmeno Lorenzo Musetti che, come sappiamo, tra condizioni fisiche di un atleta stremato e la nascita del figlio in queste ore, ha deciso di comune accordo col CT Volandri di rinunciare. La grande assenza dell’ultimora diventa altresì il rivale più grande di Sinner, proprio Carlos Alcaraz: “Mi dispiace molto annunciare che non potrò giocare con la Spagna la Coppa Davis a Bologna – spiegherà sui social –Ho un edema all’ischiotibiale della gamba destra e la raccomandazione medica è di non competere. Ho sempre detto che giocare per la Spagna è la cosa più grande che c’è e non vedevo l’ora di aiutare i miei compagni a combattere per il titolo. Torno a casa addolorato”.
L’ITALIA DI VOLANDRI Dunque una Davis senza i due migliori tennisti al mondo, sarà comunque grande spettacolo ma soprattutto prestigio e attrazione verso la nazionale. Nazionale in mano al doppio più importante di questi anni, Vavassori e Bolelli alle Finals arrivati fino alle semifinali, così come ai due capitolini Berrettini e Cobolli. Il quinto, a prender il posto di Musetti, è Lorenzo Sonego. Queste le scelte finali di Volandri per la Final Eight: Italia che parte domani, col suo quarto, affronta l’Austria. Azzurri campioni in carica: lo scorso anno trionfarono a Malaga, quest’anno al primo grande appuntamento in casa davanti alla propria gente non sognano nient’altro che ripetersi. Si parte oggi, stesso orario, primo quarto, quello da cui uscirà l’eventuale avversario azzurro in semifinale: c’è Francia-Belgio. Dall’altra parte la selezione ceca che affronta una Spagna come descritto senza Alcaraz, nella stessa parte del tabellone di Germania-Argentina.

