ROMA – L’aquila torna a volare. Con un post social piuttosto esplicito, la Lazio annuncia di fatto il ritorno della folkloristica coreografia biancoceleste prima delle gare interne. Il simbolo, che tanto era piaciuto ma che in questo inizio di stagione non volava più complici peripezie tra Lotito e falconiere Bernabé (licenziato in tronco per famosa questione hot, ndr), tornerà protagonista per la gara di domenica col Lecce.
Cambierà il falconiere, cambierà l’aquila stessa. Non sarà più Olimpia, sarà un altro esemplare, ma potrà prendere lo stesso nome. Nei prossimi giorni attraverso sondaggi social il tifoso biancoceleste, altra mossa evidentemente strategica per cercar un minimo di riavvicinar popolo al club, sarà chiamato ad eleggere il nome del nuovo volatile 2025/26 tra tre opzioni: Flaminia, Vittoria e proprio Olimpia stessa.
L’appuntamento per domenica col Lecce sarà anticipato da una piccola cerimonia inaugurativa della nuova era che richiama il recente passato: sarà presentato il nuovo esemplare assieme al suo altrettanto nuovo falconiere. L’aquila non volerà: nei giorni scorsi è stata portata all’Olimpico, ma ha ancora bisogno di adattamento per trovarsi nel nuovo ambiente dove dovrà tener folklorostico spettacolo. Insomma, prove generali. Quando si sentirà pronta, spiccherà il volo.

