Montalto di Castro – Minacce Socciarelli, un fiume di solidarietà da istituzioni e politica: tutte le parole di Sabatini, Zelli, Romoli, Panunzi e Rotelli
Cronaca, Politica
18 Novembre 2025
Montalto di Castro – Minacce Socciarelli, un fiume di solidarietà da istituzioni e politica: tutte le parole di Sabatini, Zelli, Romoli, Panunzi e Rotelli

MONTALTO DI CASTRO – Lettera anonime, teste di animali ed intimidazioni. Un contesto da incubo che vive la sindaca di Montalto, Emanuela Socciarelli, e che, come ammesso, dura ormai da un anno. Lettere e minacce che, come descritto, hanno coinvolto e sono state indirizzate anche al marito ed alla figlia: https://www.lacronaca24.it/2025/11/18/montalto-di-castro-un-anno-di-minacce-alla-sindaca-socciarelli-tra-lettere-anonime-e-intimidazioni-macabre/.

Un’ammissione che ha sconvolto anche lo stesso mondo della politica, con un fiume di istituzioni che da ore non fanno altro che mostrare solidarietà: “Solidarietà alla sindaca di Montalto di Castro Emanuela Socciarelli destinataria di un gravissimo atto intimidatorio e ferma condanna per gli autori del gesto criminale – le parole del capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio Daniele Sabatini Auspichiamo che gli inquirenti facciano luce al più presto sull’inquietante episodio, individuando i responsabili e punendo adeguatamente comportamenti che non hanno alcun diritto di cittadinanza nell’ambito di un confronto democratico che non può mai prescindere dal rispetto per l’avversario e dal principio della legalità. Alla sindaca Socciarelli, all’amministrazione comunale e a tutta la comunità di Montalto di Castro la nostra vicinanza e il nostro pieno sostegno, certi che nessuna intimidazione o minaccia potrà fermare o condizionare l’azione di chi sta amministrando con grande serietà e trasparenza nell’interesse dei cittadini”.

 

“Desidero esprimere la piena solidarietà e la ferma condanna per gli atti intimidatori e le minacce, anche di morte, rivolte alla sindaca di Montalto di Castro, Emanuela Socciarelli – afferma Enrico Panunzi, vicepresidente del consiglio regionale del Lazio – Siamo di fronte a un gesto vile che colpisce non solo una persona, ma un’intera comunità e il valore stesso delle istituzioni democratiche. Nessuna differenza di vedute, nessuna dialettica politica può diventare il pretesto per trasformare il confronto in violenza. La minaccia è sempre un fallimento, un tentativo di intimidire chi ogni giorno svolge il proprio ruolo con responsabilità e dedizione. Alla sindaca Socciarelli va la mia piena solidarietà. Le sono vicino come amministratrice impegnata sul territorio, come madre e come donna. A lei, alla sua famiglia e a tutta la comunità di Montalto rivolgo il mio sostegno più convinto”.

 

“Esprimo la più ferma condanna per i gravissimi atti intimidatori subiti dalla sindaca di Montalto di Castro, Emanuela Socciarelli. Quanto accaduto è un gesto vile e inaccettabile che offende non solo la persona colpita, ma l’intera comunità – commenta il deputato Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera – e il principio stesso di democrazia. Minacciare un amministratore pubblico significa tentare di colpire il cuore delle istituzioni e della convivenza civile, ed è un atto che va contrastato con fermezza. Alla sindaca Socciarelli e alla sua famiglia va tutta la mia solidarietà e vicinanza. Sono certo che, con il sostegno della sua comunità e delle forze dell’ordine, saprà proseguire con determinazione il suo impegno per il territorio. In un momento in cui chi amministra è chiamato a compiti complessi e delicati, è dovere di tutti – a partire dalle istituzioni – assicurare un clima di rispetto, legalità e sicurezza. Nessuna forma di intimidazione può trovare spazio in una società libera e democratica».

 

Alessandro Romoli, presidente della Provincia di Viterbo esprime «la più sentita solidarietà alla sindaca di Montalto di Castro, Emanuela Socciarelli, per il grave e inquietante gesto intimidatorio consumato ai suoi danni, culminato nell’invio di una testa di animale mozzata». «Si tratta di un atto vile e inaccettabile, che offende non soltanto la persona della sindaca ma l’intera comunità che rappresenta e tutte le istituzioni democratiche del nostro territorio – afferma Romoli – È importante ribadire con forza che non è stato colpito solo il sindaco di un Comune, ma l’intero sistema istituzionale della provincia: il presidente della Provincia, tutti i sindaci e gli amministratori locali, espressione democratica della volontà popolare e presidi fondamentali di sicurezza, legalità e coesione sociale. Un attacco a uno di noi è un attacco a tutti noi». «Condanno con fermezza quanto accaduto – aggiunge Romoli – e ribadisco la mia piena fiducia nel lavoro delle autorità competenti, certo che i responsabili verranno individuati e perseguiti secondo le norme ordinamentali. Alla sindaca Socciarelli rivolgo il mio sostegno, umano e istituzionale, assicurandole che la Provincia di Viterbo è al suo fianco in un momento così difficile».

 

Anche il consigliere regionale Giulio Zelli esprime la sua più ferma condanna per il grave atto intimidatorio subito dalla sindaca di Montalto di Castro, Emanuela Socciarelli, cui è stata recapita una testa di animale mozzata. «Un gesto vile e inaccettabile – dichiara il presidente – che colpisce non solo la persona della sindaca, ma l’intera comunità di Montalto e le istituzioni democratiche locali. In nome della legalità, della civiltà e del rispetto reciproco, manifesto piena solidarietà alla sindaca Socciarelli e a tutta la giunta comunale. Apprendo dalla stampa che, purtroppo, non si tratta di un caso isolato e che la sindaca è da tempo vittima di pressioni e atti intimidatori. Questa situazione è inaccettabile e auspico che si possa fare piena luce su questi inquietanti eventi che si ripetono a Montalto da quasi un anno». «Non possiamo permettere – conclude Zelli – che tali intimidazioni minino la serenità e le fondamenta della democrazia nel nostro territorio. Invito tutte le forze politiche e sociali a unirsi in un fronte comune contro ogni forma di violenza e intimidazione, difendendo con coraggio i valori democratici e il lavoro di chi, quotidianamente, si impegna per il bene della comunità ricoprendo il ruolo di amministratore locale”.