LECCE – Si chiamava Elia Perrone il bambino di nove anni trovato strangolato ieri in casa con ferite da arma da taglio.
Una nuova tragedia dopo quella del piccolo Giovanni Trame, sgozzato dalla mamma Olensa Stasiuk a Muggia, in provincia di Trieste.
Stavolta il tragico scenario è Calimera, in provincia di Lecce, dove la giornata da incubo di ieri, 18 novembre, inizia con il ritrovamento del corpo della mamma di Elia, Najoua Minniti di 36 anni, da parte di un sub nelle acque di fronte a Torre dell’Orso.
Più o meno alla stessa ora è il papà del bimbo a lanciare l’allarme non trovandolo all’uscita di scuola: gli inquirenti, raggiunta l’abitazione in serata, hanno fatto il macabro rinvenimento, con il corpicino del piccolo senza vita.
La prima ipotesi è che si tratterebbe di omicidio-suicidio, anche alla luce dei recenti problemi di depressione riscontrati nella madre.

