CIVITAVECCHIA – Iniziati a tutti gli effetti i dialoghi tra Palazzo del Pincio ed Autorità portuale per la riqualificazione dell’antica Rocca, tra i simboli pluricentenari di Civitavecchia, una delle costruzioni più storiche e primordiali del suo porto, uno dei punti più identitari per una città nel corso dei secoli punto di riferimento portuale per popoli e culture.
Sono tanti gli obiettivi a monte di una riqualificazione dai cittadini, specialmente fasce di generazioni più novecentesche, particolarmente desiderata. Il primo, a livello di decoro urbano, diventa la sistemazione del verde antistante Piazza Calamatta, togliendo la possibilità di parcheggio e restituendo spazio, visibilità e cura stessa al piccolo parco naturale.
Il secondo riguarda la riqualificazione di un sito da sempre motivo di orgoglio archeologico e storico, uno spazio di grande valore identitario che si presta ad eventi o stesse mostre: area dal grande potenziale culturale, per definizione.
Il terzo verte sul motivo più importante: consegnare un ulteriore varco al porto, un ingresso volto all’inclusione, che possa abbattere le barriere architettoniche e che possa permettere un passaggio più agevole anche a tutte le persone con disabilità.

