ZURIGO – Meno di 24 ore al sorteggio che tutta Italia aspetta. Quello più temuto, quello più spettrale. Terzi playoff consecutivi per tentare di qualificarsi e non fallire ancora la missione Mondiali; quella che, ormai parliamo di decenni fa, una volta non era nemmeno un obiettivo bensì routine. Riecheggiano i fantasmi di Ucraina e Macedonia; per la seconda volta consecutiva playoff con semifinale e finale, l’ultima volta gli azzurri di Mancini non riuscirono neppure a superare la prima semi, sconfitti al Barbera di Palermo da quella Macedonia del Nord che, storie e destini, potrebbero proprio ritrovare anche a marzo 2026.
Facendo ordine e chiarezza, all’Uefa spettano sedici posti tra le 48 finaliste Mondiali. 12, le vincitrici di ciascun gruppo qualificazioni, sono già stati assegnati. Ne mancano 4, dunque, in Europa. Da assegnare attraverso 16 squadre. Quindi, 4 percorsi playoff. Ciascun percorso prevede semifinale e finale, gara unica e tremenda botta secca. Domani alle 13 il sorteggio di questi 4 percorsi che coinvolgono 16 squadre, a ciascun percorso corrisponderà una vincente e quindi qualificata, chi vincerà la propria finale.
Le 16 squadre sono state distribuite in quattro fasce. Tre in ordine di ranking, per 12 squadre complessive che riguardano esattamente le 12 seconde di ciascun raggruppamento di qualificazione Uefa; più 4 ripescate dalla precedente edizione Nations, tra vittorie leghe e piazzamenti. Italia, per ranking, fortunatamente in prima fascia: senz’altro disputerà la semifinale in casa. Prima contro quarta fascia, seconda contro terza. Italia che affronterà in semi una delle 4 squadre di quarta fascia, dunque, una di quelle Nations: spauracchio Svezia (tandem Isak-Gyokeres) che ci eliminò nel 2017, spauracchio (meno tecnico) Macedonia che ci eliminò nel 2022, impossibile sottovalutare Romania o Irlanda del Nord.
In finale tutto aperto, sarà il sorteggio stesso a stabilire se si giocherà in casa o in trasferta. Il livello in ogni caso si alzerà. In seconda fascia ci sono Polonia, Repubblica Ceca, Galles e Slovacchia; in terza Albania, Irlanda, Bosnia e Kosovo. Evitate, fortunatamente, Turchia, Danimarca ed Ucraina. Domani sorteggio alle ore 13, a Zurigo, in Svizzera, sede FIFA. Le gare, e quindi tutto (semi e finale per verità roventi), si disputeranno nella sosta della seconda metà di marzo.
