CIVITAVECCHIA – Civitavecchia continua a registrare casi di incuria urbana, degrado, veri e propri casi di discariche a cielo aperto che CSP continua a bonificare e denunciare attraverso i propri canali. Un malcostume che va combattuto. Al tempo stesso in questo senso casi di immondizia si registrano però anche per incomprensioni, una raccolta differenziata “Porta a Porta” che ha narrato difficoltà logistiche ed organizzative per responsabilità comunali e proprio CSP, che specialmente durante le prime settimane ha descritto spazzatura lasciata a marcire per le strade senza esser stata raccolta. Mentre l’Amministrazione continua a lavorare con la sua partecipata, dal Pincio e da CSP oggi si raccomandano di lasciare sotto casa la spazzatura obbligatoriamente negli appositi mastelli. “Una scelta necessaria per migliorare il decoro urbano ed evitare che i sacchetti lasciati a terra vengano aperti da gabbiani, roditori o altri animali, con conseguente dispersione dei rifiuti sulle strade della città” – spiegano dal Pincio. E quindi l’assessore all’ambiente, Stefano Giannini: “Affinché tutti possano adeguarsi alla nuova direttiva, le sanzioni non scatteranno immediatamente. Al termine di questa fase introduttiva, nel mese di dicembre entreranno in servizio i primi ispettori ambientali, che contribuiranno ai controlli e al mantenimento del decoro cittadino”.