CIVITAVECCHIA – Il viaggio di ritorno è di quelli trionfanti. Perché i numeri adesso convincono, convincono tutti e soprattutto rappresentano un messaggio forte e chiaro a tutta la categoria. La Flavioni in A2 è tra le più grosse pretendenti al salto di categoria: non è un mistero, sognano il ritorno a quella massima serie per rivivere quelle magiche annate e quei radiosi momenti di 10 anni fa.

La Flavioni era partita per la Sardegna con grande dose di fiducia e sicurezza, forte delle prime tre vittorie stagionali in altrettante gare disputate in questo primo avvio di stagione che l’avevano proiettata in testa al proprio raggruppamento D di cadetteria. Per calare il poker, il calendario imponeva trasferta sarda, sempre geograficamente insidiosa e complicata. Insomma, da prendere con le molle. Sassari Lions: Fidarsi è bene, non fidarsi p meglio.

Nella prima frazione le civitavecchiesi spiegano perché partivano coi favori del pronostico, allungano in grande spolvero e forma smagliante tra difesa più alta, coraggiosa e aggressiva, squadra corta pronta a colpire e castigare. E così è stato, prima che nella ripresa si verificassero le insidie: le Lions tornano di fiamma e accorciano, la Flavioni soffre, ma punto a punto riesce a gestirla fino all’ultimo respiro dimostrando personalità davanti al solito bollente pubblico di casa sardo.

Alla fine il punteggio parla chiaro: Sassari Lions sconfitte 30-32, civitavecchiesi di Pacifico (per questo assente alle elezioni PD, ma comunque vincitore) che ripartono dall’altra parte del Tirreno col vento in poppa. Miglior marcatrice ancora una volta capitan Ferretti, a squillo nove volte. Per la Flavioni testa del girone D e quarta vittoria consecutiva in altrettante gare giocate: messaggio alla categoria, missione playoff.