Sabato d’A – Conte, ricetta e ruggito: 3-1 alla Dea. Juve ancora a singhiozzi, Bologna lassù
Sport
23 Novembre 2025
Sabato d’A – Conte, ricetta e ruggito: 3-1 alla Dea. Juve ancora a singhiozzi, Bologna lassù

NAPOLI – Alla fine ha trovato la medicina giusta. Nel momento di difficoltà, una settimana di ferie in famiglia a Torino a spegnere animi e tensioni hanno sussurrato la conclusione corretta, in un momento di difficoltà condito dall’infortunio di un trattor storicamente determinante per il Napoli di Conte, Zambo Anguissa. Il Napoli reagisce, Conte ruggisce. Difesa a tre, che l’allenatore conosce bene, squadra più solida e due frecce più vicine alla porta. Al Maradona torna l’elettricità, quella giusta. Che accende due assi, spesso oggetti misteriosi, stasera meravigliosamente luminosi. Doppio Neres e pure Lang, annientata la Dea, che pur qualche apprensione la creava, alla vigilia. Annientato il ritorno di Palladino, così come la sua prima Atalanta, che cresce nella ripresa quando è troppo tardi: Scamacca e basta, 3-1 Napoli. Un sabato che ha registrato quanto e come la Fiorentina sia già atterrata sul pianeta Vanoli: più bassa, più tosta, più provinciale. Ma così arrivano i punti. Così si ferma la corsa di una Juve in cantiere, prime uscite spallettiane, troppo a singhiozzi. Due siluri mancini, quello di Kostic prima pareggiato da quello di Mandragora poi: 1-1 al Franchi. A condire un pomeriggio partito con un Cagliari-Genoa stile Premier: clamoroso 3-3 in Sardegna. Non sbaglia, nemmeno stavolta, il Bologna di Italiano: felsinei lassù e realtà assoluta, tre a zero ad Udine.