Civitavecchia – Parco termale, Pincio fermo e progetto stagnante: scatta la petizione online
Ambiente, Cronaca, Economia e Lavoro, Politica
24 Novembre 2025
Civitavecchia – Parco termale, Pincio fermo e progetto stagnante: scatta la petizione online

CIVITAVECCHIA – Da quella presentazione in grande stile in piena estate al Teatro Buonarroti, nulla più. Sembra caduto nel vuoto il grande progetto del Parco Termale proposto dalla famiglia Sensi, istituzione del settore nel viterbese, che aveva deciso di investire anche su Civitavecchia, captando potenzialità nel territorio. Ma evidentemente, malgrado parole, i fatti a cui doveva adempiere l’Amministrazione comunale non sono mai arrivati.

 

Pincio che avrebbe dovuto seguire la strada di un accordo procedimentale per superare la destinazione agricola dell’area per, soprattutto, seminare la complementarità tra progetto privato e quello comunale. Un paradosso, perché parliamo di una grande opportunità nel territorio vista una famiglia come quella Sensi desiderosa di spendere ed investire ben sette milioni di propria tasca, a cui non sono susseguiti doverosi passi burocratici necessari per avviare l’iter da parte di un’Amministrazione che, stante evidentemente una situazione mesi dopo totalmente stagnante, avrebbe dovuto spingere molto di più.

 

Questo il pensiero di tanti cittadini così come imprese stesse del territorio. Cittadini e associazioni che tra l’altro, negli ultimi giorni, hanno risollevato online la questione, nella speranza di rilanciarla al centro delle attenzioni. Partita infatti una petizione che in poco tempo è riuscita a raccogliere più di 150 firme. Una petizione in cui si sottolinea quella che è la bontà del progetto ma soprattutto l’opportunità da cogliere per tutta la comunità: valorizzarne il territorio, abbinando storia/archeologia a turismo, per “Un intervento sostenibile, a basso impatto ambientale, integrato con il paesaggio e collegato al vicino parco archeologico delle Terme Taurine”.