Basket – Fine dell’era Messina: dimissioni ufficiali, Olimpia Milano a Poeta
Sport
25 Novembre 2025
Basket – Fine dell’era Messina: dimissioni ufficiali, Olimpia Milano a Poeta

MILANO – Finisce un’era radiosa. Una delle più grandi della storia contemporanea di basket italiano. Già, per quello che è stato il più grande allenatore.. del basket italiano. Tramonta l’era Messina, in casa Olimpia. Come un fulmine nemmeno poi più così tanto a ciel sereno, lo storico allenatore ha rassegnato la dimissioni dalla panchina di Milano. Ha lasciato la carica: come spiegherà in una lettera, dopo tanto tempo si sentiva diventato motivo di divisione e tensione, persino di distrazione, tutt’altro che unione o aggregazione. Ecco perché dopo tanto tempo, successi su successi, ha preferito evidentemente fare un passo indietro. I cicli finiscono, anche quelli più grandi. E come sempre le sconfitte hanno giocato il ruolo decisivo: inizio di stagione complicatissimo, prime voci a rincorrersi, quindi tre sconfitte consecutive settimana scorsa a cavallo con l’Eurolega, goccia che fa fatidicamente traboccare il vaso e quindi decisione definitivamente partorita. Stavolta di comune accordo col club. Dopo più di cinque anni, quando una chiamata di massimo prestigio come quella di Giorgio Armani lo persuase a lasciare l’America, saluta tra mille successi, tra scudetti, coppe e supercoppe. Il resto è storia, dunque, ma adesso va coniugata al passato. Per legame con l’Olimpia, Ettore Messina resterà nel club, comunque: continuerà a svolgere le sue mansioni dirigenziali, lontano dalle palestre, dietro le scrivanie. Sarà ancora responsabile dell’area tecnica ma soprattutto, rinsaldando l’importanza della voce in capitolo del suo pensiero, consigliere di fiducia del presidente dell’Orco. Nel frattempo futuro tecnico. Quello in panchina. Già, decisione già partorita. Decisione da cui si evince come argomentazioni e paragrafi precedenti si leghino. A fine stagione la squadra sarebbe passata al vice di Messina, quel Peppe Poeta che legato all’Olimpia da un contratto fino al 2028 attendeva da tempo la sua chance. Bene, quel processo è stato soltanto accelerato. Non più a fine anno, Poeta in sella da subito. All’istante. Ed è una scelta di fiducia proprio di Messina, che spiega quanto e come quel pensiero e quella voce in capitolo, beh, in casa Milano, non tramonteranno mai.