CIVITAVECCHIA – Roberto Giacomini. Un nome, dalle parti tirreniche, assolutamente leggendario. Uno dei volti e punti di riferimento più folkloristici e benvoluti a Civitavecchia. 83 primavere il prossimo 29 dicembre ma pensate, sempre lì: una volta istituzione al Fattori, oggi sempre sul pezzo, a bordocampo e sugli spalti, al Tamagnini. Tra cori, trombette ma soprattutto tamburi ed il suo iconografico megafono, ad incitare la Vecchia e caricare il sostegno del pubblico di casa nerazzurro ogni domenica. Già, in casa e fuori, ogni domenica sui campi di provincia, a girar per passione in lungo e in largo la regione per supportare ed onorare la sua grande fede nerazzurra. Bene, forse nemmeno lo sapeva, forse nemmeno l’avrebbe immaginato, ma nelle ultime ore se non negli ultimi giorni la sua figura è diventata letteralmente virale. Sui social, e su tutta la Penisola. Pagine come Calciatori per Sbaglio ma soprattutto Calcio Totale, che tra Facebook ed Instagram vantano migliaia e migliaia di followers, hanno condiviso video che ritraggono Giacomini incitar, tra megafono e tamburi, ancora i nerazzurri sui campi d’Eccellenza, ad 82 eterne primavere, senza mollar di un centimetro. Raccogliendo applausi, frasi commoventi ed apprezzamenti da tutta Italia. Al freddo, al vento, sotto la pioggia: sempre lì dal novecento, contro qualsiasi condizione meteorologica. Apprezzamenti e frasi bellissime per una figura che ha ricordato, a questo punto non soltanto più a Civitavecchia bensì oltre i confini e per tutta la Penisola, cosa significhino gli effettivi valore del calcio. Quello che ci piace, quello della gente.

