CIVITAVECCHIA – Eccolo il giorno radioso. Quello più atteso. Quello sognato mesi e mesi. Oggi ripagati, dopo lezioni e duro sacrificio. La Nautilus scrive altra grossa pagina radiosa della sua storia: dopo aver centrato la storica promozione in Serie A, arriva il primo successo nell’olimpo delle acque più prestigiose della pallanuoto italiana.
Fiocca nella vasca della Locatelli Genova con una rimonta da urlo. Era scontro diretto, scontro diretto salvezza e, pur lontano dalle proprie mura amiche, era la data fissata sul calendario civitavecchiese in rosso per un ambiente che, da settimane, sapeva e calibrava potesse esser la volta buona.
La Nautilus vince 15-10 in rimonta sulla Locatelli, in Liguria. Nonostante la partenza a spron battuto delle padrone di casa, fiocca la rimonta già nel secondo parziale; nel terzo l’allungo decisivo, nel quarto sapiente gestione. Può partire festa grande, mai alcun viaggio di ritorno era mai stato così dolce, anzi dolcissimo. Tripletta per Bianchi, così come per qualcuno che queste piscine le conosce bene, Giulia Lombella.
Pandemonio verdeazzurro, orgoglio della pallanuoto e dello sport civitavecchiese, tra mille sacrifici. Nonostante allenamenti a Tarquinia, a Roma, partite in casa a Viterbo, alla fine all’ottavo tentativo è arrivato il primo storico trionfo in A1 per la giovane società di patron Braccini e di Mr Lisi. Successo splendido, momento straordinario. Nautilus che abbandona l’ultimo posto in classifica e stappa la stagione, chiudendo il 2025 esattamente com’era iniziato: l’anno della storia.

