Sussulto Napoli, compatto e fulmineo: colpo e sorpasso, sbancata Roma
Sport
30 Novembre 2025
Sussulto Napoli, compatto e fulmineo: colpo e sorpasso, sbancata Roma

ROMA – Il Napoli s’è ritrovato. Eccome. E spedisce un messaggio al campionato. Dallo sfogo di Bologna alla settimana di break a Torino, è tornato riplasmando compattezza in un sistema a tre che forse strozza McTominay ma che sprigiona le fiamme dei fuochi offensivi, le frecce. Napoli che con continuità e mentalità da grande squadra vince a Roma, sfruttando ripartenza fulminea ancora una volta concretizzata dall’asso del momento, proprio David Neres. Uno statement, un colpo manifesto al resto del campionato, che spiega come questo Napoli sia vivo, anzi vivissimo. E l’esultanza rabbiosa ma compatta, di gruppo, al fischio finale, dopo tre punti sofferti sul campo della Roma capolista, significano tanto. Emanano messaggi. E non solo di classifica, dove il Napoli scavalca i giallorossi e sale a 28 lassù col Milan d’Allegri in un campionato bellissimo, imprevedibile, fin qui senza padroni. Roma che protesta sul gol del vantaggio azzurro che lascia spazio a dir la verità a più di qualche perplessità per il contatto su Koné da cui ripartirà la fulminea ripartenza che spaccherà e cambierà la gara. Tela Conte, rabbia e grinta sulle seconde palle; Gasp sbaglia i cambi, la Roma perde peso, il Napoli alza il muro e nell’unica occasione concessa Milinkovic si supera su Baldanzi. Rabbia repressa per Gasp in tribuna stampa, chiuso, squalificato. La Roma crea poco e contro le tre dirette concorrenti non segna nemmeno stavolta e nella stessa maniera esce sconfitta uno a zero. Partita tesa, maschia, nervosa, contratta, perfetta per Conte; ma alcuni fischi, francamente, hanno lasciato a desiderare. Ne approfitta l’Inter che col doppio sussulto di Lautaro vince 2-0 a Pisa e aggancia la Roma in terza posizione, piazza che domani può raggiungere anche lo stesso favoloso Bologna di Italiano se nel Monday Night dovesse battere la Cremonese. L’Atalanta risale, la Fiorentina sprofonda: 2-0 dell’ex Palladino, rispolverato Lookman, a segno pure Kossounou.