CIVITAVECCHIA – Stavolta sono tornate le prestazioni. Quelle vere, quelle importanti. Purtroppo però, proprio in questo caso, calendario ed imperativo narrava vittoria. Quella che sarebbe dovuta esser, per sbloccare la classifica di chi coraggiosamente nel proprio sport affronta una massima serie e rappresenta orgogliosamente Civitavecchia nell’Olimpo della rispettiva disciplina. Se in A1 femminile di pallanuoto sabato pomeriggio è arrivato addirittura in trasferta il primo storico successo di una Nautilus capace di andare a vincere in Liguria 15-10 in casa Locatelli, gli Snipers Civitavecchia al Palamercuri escono sconfitti tre a zero nello scontro diretto con la penultima della classe, che avrebbero potuto riagguantare e lasciare l’ultima posizione. Invece niente da fare, Edera che sale a 6 e Snipers ancora fanalini, laggiù, con zero lunghezze all’attivo: solo sconfitte, senza punti, a metà campionato. Non sono mancate le polemiche, per un gol fantasma che sarebbe valso l’uno a uno invece non concesso che chissà, avrebbe potuto cambiar le carte in gioco e rovesciar la partita. Un contesto complicato, un’eventualità che sarebbe potuta accadere, considerando il coraggio di aver spinto con forza per esser ripescati, con tutte difficoltà logistiche ed economiche del caso. Un team che continua a sfornar talenti e dar loro la possibilità di esibirsi in prima squadra, nel massimo campionato nazionale.


