di Simona Tenentini
ORTE – Scene apocalittiche, ieri sera, alla stazione di Orte.
Un treno Italo, con 460 passeggeri a bordo, è rimasto fermo in galleria dalle 17 all’1,30 di notte.
Otto ore interminabili di disagi e paura, in cui, come spesso succede, è stato provvidenziale l’intervento dei volontari per i soccorsi.
A descrivere la lunga notte di panico il responsabile dei Royal Wolf Ranger -Protezione Civile di Vasanello, Luigi Petrucci che racconta: “Siamo stati attivati dalla sala operativa regionale ieri sera alle ore 20.35. L’intervento era ad Orte, per un guasto tecnico di un treno Italo con a bordo 460 passeggeri, fermo in galleria dalle 17.

Immediatamente è stato attivato il protocollo provinciale e sul posto sono intervenute tutte le volanti di turno di carabinieri, polizia e guardia di finanza oltre a due ambulanze ed automedica del 118.

Nella prima aliquota di soccorso, con la nostra squadra era presente la Polfer di Orte e il gruppo comunale di Protezione Civile di Orte.

Dopo un accurata ricognizione delle esigenze dei passeggeri – prosegue Petrucci – la seconda squadra, rimasta all’esterno della galleria, ha provveduto a far convergere sul posto i Vigili del Fuoco, l’Ares 118 e tutte le forze di polizia.
Mentre altre squadre provvedevano al organizzazione del trasbordo, ci siamo messi a disposizione di Ares 118 per il soccorso, all’interno del treno, a due neonati, una donna in stato interessante e due cardiopatici.
L’intera operazione si è conclusa intorno alle 1.30 di notte con immaginabili scene di panico collettivo che fortunatamente si sono risolte senza gravi conseguenze, grazie, ancora una volta – conclude Petrucci- all’ottima sinergia tra i Royal Wolf Ranger, il gruppo comunale di Orte, la Polfer e l’ equipaggio del 118.”

