CIVITA CASTELLANA – C’era un tempo in cui, a Civita Castellana, il centrodestra viaggiava unito e compatto, alla conquista del Comune.
Nel 2020 la coalizione tra Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia vinceva le elezioni e si apprestava a governare, nell’apparente serenità ed equilibrio.
Da allora tanta acqua sotto i ponti ne è passata e molti di questi equilibri sono ben presto saltati.
L’ultimo, proprio di questi giorni, è quello con la Lega.
A consacrarlo ufficialmente un post di Valerio Turchetti, esponente di spicco del partito, “breve” candidato sindaco nel 2019 quando Enrico Maria Contardo, Commissario Civita Castellana comunicò: “Il nostro candidato sindaco alle elezioni amministrative di Civitacastellana sarà Valerio Turchetti”.
Un’investitura durata appena un paio di mesi visto che il nome successivamente scelto dalla Lega fu Caprioli, divenuto poi primo cittadino.
A dare il colpo di scure sull’attuale, fragile, maggioranza è stato proprio lo stesso Turchetti che scrive:
“Il progetto nato nel 2019 e che doveva proseguire nel 2020 non ha nulla a che vedere con quanto e’ stato fatto in questi 5 anni . Oltretutto si doveva votare ad ottobre ma per stranezze incomprensibili si andrà a votare a primavera. Con abili manovre di palazzo sono state sostituite nel breve tempo le persone chiave del progetto.
Sono state aumentate le indennità di carica del 100% dal 2024 per assessori e sindaco , cosa per me inaudita e si è preferito l’effimero al sostanziale.
Il proclama rispetto alla realtà. Adesso che si avvicinano le elezioni e le poltrone traballano, alla “oste come e’ er vino ? Bono “ si fanno firmare improbabili comunicati ai consiglieri comunali di Fratelli D’Italia e “papa’ “ consuma le batterie del telefono e le gomme della macchina per raccomandarsi a Viterbo alla ricerca di un accordo con i dirigenti della Lega. Si fa ricorso a tutte le furbate imparate negli anni di rincorsa al carrierismo politico. Servono i simboli dei partiti da mettere sulle schede elettorali. Tutto il giorno a pubblicare i dati di Giorgia . Giorgia di qua , Giorgia di là , Sperando che con il suo traino riesca a colmare le immense lacune locali. Perché adesso , a pochi mesi dal voto servono i voti ed il contributo di tutti.
Servono tutti i simboli di partito per riassicurare la poltrona ed un “lavoro “ da diverse migliaia di euro senza problemi di cartellini da timbrare, orari da rispettare. Comode Giunte e consigli comunali online via smartphone , comune semideserto. Una fascia tricolore , un titolo europeo su un foglio di carta , costato 15.000 euro di soldi pubblici , molto utile per un selfie ed un comunicato stampa . Un paio di forbici in tasca per un taglio di nastro anche immaginario . L’esempio emblematico , la ciliegina della torta è la gestione del carnevale , illusi di essere diventati Viareggio grazie alla fondazione , ad oggi non sono stati in grado di organizzare una riunione con i carnevalari per definire il tutto. Hanno convocato riunioni per poi annullarle . Carnevale è tra poco più di un mese. Carnevale non è certo il primo problema della città , ma visto che si credono viareggini e puntano a titoli europei …Ad oggi non si ha notizia della rendicontazione della passata edizione , pur sapendo che e’ stato creato un buco di oltre 70.000 euro. Come sono stati spesi i 110.000 euro elargiti dal comune insieme ai 52.000 euro lasciati come fondo cassa e altri soldi incassati dagli sponsor ? Ne avete avuto notizia ? Ad oggi non sono stati pagati i tecnici che hanno collaudato i carri di prima categoria e gli impianti elettrici . Ci riferiscono che non riescono a contattare telefonicamente né presidente della fondazione né tanto meno qualcuno delcomune che spieghi cosa accadrà. Non è certo la Civita che desideravamo e sinceramente non potremo mai avallare un bis.Sarà quel che sarà ma senza il mio voto e a quanto pare quello di diversi altri, Lega compresa. Almeno non avremo il rimorso di coscienza per averli di nuovo sostenuti.
E pensare che solo l’anno scorso il sindaco Luca Giampieri aveva avuto parole di elogio inequivocabili nei confronti di Turchetti in occasione del Carnevale:
“L’iter organizzativo del Carnevale 2024 è stato veramente complesso e articolato dovuto alla crescita esponenziale della nostra manifestazione principe. Il primo ringraziamento non può, quindi, che andare alla Fondazione del carnevale civitonico, nella persona del presidente Valerio Turchetti, e a tutto lo staff che insieme all’assessore Simonetta Coletta e l’ufficio turismo hanno permesso la realizzazione dell’evento”.
Insomma “c’eravamo tanto amati”. D’altronde in politica, come in amore, si sa gli idilli iniziali durano poco.


