ROMA – Si è spento a Roma, nella sua casa museo in Piazza di Spagna, il principe Alessandro Iacopo Boncompagni Ludovisi, stroncato a 53 anni da una malattia fulminea che lo ha portato via in pochissimo tempo.
Il principe era legatissimo a Trevinano, la cui famiglia possiede dal 1910 il castello Boncompagni Ludovisi, entrato a far parte della casata nel 1910 grazie al matrimonio tra il principe Paolo Boncompagni Ludovisi e la marchesa Stephanie Bourbon del Monte Santa Maria.
Così lo descrive il Giornale Diplomatico: “Molto apprezzato per i suoi modi gentili e garbati, proveniva da una delle più antiche e aristocratiche famiglie italiane. Oltre al suo impeccabile impegno professionale in ambasciata, accompagnato da un immancabile sorriso, era molto apprezzato per la sua grande passione per l’arte. Gestiva una galleria di opere contemporanee a Roma dove negli anni sono state ospitate opere di artisti internazionali come Jannis Kounellis e Jan Dibbets fino a David Nash e Carlo Rea.
Lui stesso viveva in piazza di Spagna, in una casa museo che contiene la storia del suo cognome: una famiglia importante che affonda le sue radici nella Roma del 1500. Antenati illustri di Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi sono stati Papa Gregorio XIII (1572-1585, noto per il calendario Gregoriano e per la Controriforma) e Papa Gregorio XV (1621-1623).In anni moderni, lo zio Alberico aveva deciso di rilanciare la produzione di vino della Tenuta di Fiorano: impegno che Alessandrojacopo aveva accolto con passione in quello stesso luogo dove è nato uno dei primi tagli bordolesi della storia italiana. Nella sua produzione anche un grande vino, tra i migliori d’Italia, sia bianco che rosso, chiamato “Fiorano” e “Fioranello”. Per questo veniva definito “il Principe del Vino”.
I funerali si sono svolti stamattina nella Chiesa di Sant’Ignazio a Roma.


