Milinkovic-Savic ieri a Roma per assistere all’incontro di calcio tra la “sua” Lazio e il Milan. I biancocelesti trionfano con un gol di Zaccagni a dieci muniti dalla fine e il “Sergente” esulta da vero tifoso insieme ai suoi tifosi. Cinque giorni fa la visita di Luis Alberto
ROMA – Certi amori non finiscono mai, come l’affetto dei tifosi della Lazio per Sergej Milinkovic-Savic e quello del “Sergente” per i supporters biancocelesti.
Ieri sera, all’Olimpico di Roma, era in programma lo scontro diretto tra Lazio e Milan per l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia. Partita secca con eventualità dei calci di rigore.
In Tribuna Tevere, un’oretta prima dell’inizio del match, ecco comparire l’idolo mai dimenticato dai tifosi della Lazio: Sergej Milinkovic-Savic, il “Sergente”.

L’ex centrocampista della Lazio, oggi in forza all’Al-Hilal Saudi Club, società calcistica con sede a Riad, in Arabia Saudita, ha sfruttato alcuni giorni di riposo concessi dal suo club per tornare a Roma. Proprio nei giorni in cui all’Olimpico c’era in programma l’incontro tra la Lazio e il Milan.
Milinkovic non ci ha pensato due volte, ha contattato i suoi ex tifosi per seguire con loro (e non dalla “comoda” Tribuna d’Onore”) il match contro i rossoneri. Insieme a lui un altro idolo della curva laziale: Stefan Radu.

Con sciarpa e cappellino, il “Sergente” è stato riconosciuto dai tifosi presenti in Tribuna Tevere che lo hanno abbracciato e osannato. Attestati di affetto ampiamente ricambiati. Tanto entusiasmo soprattutto nell’intervallo, con centinaia di tifosi che si sono riversati nel settore in cui Milinkovic ha assistito all’intera partita contro il Milan da tifoso insieme agli altri tifosi.
Sugli spalti uno striscione: “In mezzo a noi perché sei uno di noi! Bentornato a casa Sergej”.

La Lazio ha battuto i rossoneri per 1 a 0 ed è approdata ai quarti di finale di Coppa Italia grazie ad un gol di Zaccagni a 10 minuti dalla fine. Al gol, Milinkovic ha esultato come i suoi vicini di posto hanno fatto tante volte dopo le sue prodezze. Un’esultanza da tifoso vero innamorato della “sua” Lazio, come i laziali lo sono di lui. In molti non hanno ancora perso la speranza di rivederlo, alla fine della sua avventura araba, di nuovo con la maglia biancoceleste.

Una settimana di grandi ex per la Lazio. Domenica scorsa, nella partita di campionato giocata a San Siro sempre contro il Milan, i laziali hanno ricevuto la visita di un altro grande del recente passato: il “Mago” Luis Alberto. Il quale, intervistato su un suo possibile ritorno alla Lazio, ha lasciato la porta aperta se a chiederlo fosse Maurizio Sarri in persona. Chiusura totale, invece, su una eventuale (anche se impossibile) richiesta da parte della società.
Sulle visite in veste da tifoso dei due grandi ex Luis Alberto e Milinkovic-Savic, il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha dichiarato: “Fa piacere che due ragazzi così importanti per questa società siano così legati a questi colori, ho visto l’esultanza di Sergej al gol ma ora viaggiano su situazioni economiche che per noi sono difficilmente proponibili. Luis Alberto ci farebbe comodo per tecnica e assist, Sergej per gol e assist: ci farebbero comodo entrambi”.

