NAPOLI – Un grave episodio di violenza sessuale ha scosso la provincia di Napoli. Una giovane di 28 anni è stata sequestrata da tre uomini mercoledì mattina nei pressi del Parco Commerciale Grande Sud a Giugliano e successivamente vittima di abusi sessuali in una zona isolata di campagna.
Secondo la ricostruzione fornita dalla donna, all’arrivo nel parcheggio del centro commerciale è stata avvicinata da un gruppo di uomini che, brandendo un coltello, l’hanno minacciata di morte per costringerla a seguirli. La vittima è stata poi costretta a salire su un’auto e condotta lontano dalle aree abitate, dove si è consumata la violenza. Dopo alcune ore, i tre aggressori l’hanno riportata nel parcheggio, in stato di shock e confusione.
Dopo l’accaduto, la giovane si è rivolta a familiari e amici, che l’hanno accompagnata in ospedale, dove è stata attivata la procedura di codice rosso.
Le indagini sono affidate al Commissariato di polizia di Giugliano, che sta analizzando le immagini della videosorveglianza del centro commerciale e raccogliendo testimonianze per identificare i responsabili.
L’episodio arriva a pochi giorni dalla Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata il 25 novembre, e coincide con le iniziative dell’ASL Napoli 1 Centro, che ha allestito in piazza Municipio un labirinto sensoriale e informativo per sensibilizzare i cittadini sul tema della violenza di genere. L’iniziativa, intitolata “Una via d’uscita esiste, basta solo trovarla”, permette ai partecipanti di vivere un’esperienza emotiva e di ricevere informazioni sui servizi di supporto e percorsi di uscita dalla violenza, attivi nei pronto soccorso e ambulatori dell’ASL.
La dottoressa Maria Grazia Vinti, responsabile dell’Unità Operativa Semplice per il Contrasto alla Violenza contro le Donne e di Genere, ricorda che la maggior parte dei casi rilevati riguarda violenza domestica, sottolineando l’importanza di rivolgersi a ospedali e servizi socio-sanitari per ricevere supporto.

