VITERBO – Stavolta non ci sono gli stessi meravigliosi sorrisoni del weekend scorso. Stavolta non sarà grandioso viaggio di ritorno, trionfante, come quello a Genova coi primi storici tre punti in Serie A1 in casa Locatelli. La Nautilus continua a crescere ma stavolta torna sconfitta: a Viterbo corsara una formazione che, pur sempre nella seconda metà della classifica, ha spiegato a tutti che significa aver più esperienza in questa massima categoria. Bogliasco corsaro al Centro Federale viterbese, dove come noto la Nautilus Civitavecchia gioca le sue gare interne nell’olimpo della pallanuoto femminile italiana. Una gara che la Nautilus ha combattuto testa a testa fino al secondo tempo, partenza piuttosto equilibrata, ma dalla fase centrali le liguri scappano e chiudono 13-7. Tra le note positive i colpi estivi: tripletta a testa per le nuove arrivate, ancora Lombella ma stavolta anche per l’americana Devroedt. Non si stappa ancora il percorso viterbese della Nautilus, che chiude il girone d’andata ed andrà alle festività penultima in graduatoria, abbandonato l’ultimo posto in classifica. L’obiettivo minimo, fin qui, a questi primi antipasti di massima serie, c’è tutto. Adesso lunga sosta, sguardo al mercato per DS Bianchi, si tornerà a giocare soltanto a febbraio, quando decollerà il girone di ritorno. Si chiude un anno storico, comunque, nonostante la sconfitta. Un anno straordinario, per una società che in pochi anni e tra mille difficoltà è riuscita a scalar coraggiosamente vette inimmaginabili, fino al paradiso dell’A1 con la storica promozione d’estate scorsa. Qualcosa di enorme. Ma è solo l’inizio, Nautilus, sempre più vanto Civitavecchia.