CIVITAVECCHIA – Domenica magica a Civitavecchia. Domenica baciata dal sole, dal clima natalizio, ma soprattutto dalla Fiamma Olimpica. Che mentre s’accendeva sotto al Traiano, il Civitavecchia Calcio di riflesso veniva illuminato e trovava negli stessi minuti il gol vittoria sull’Astrea firmato da Mocanu. Un gol che significa tantissimo, perché significa battere 3-2 una formazione ostica e che nel primo tempo sapeva rimontare Oduamadi e Luciani, ma soprattutto significa ancora terza vittoria consecutiva e sfruttando il concomitante e clamoroso tonfo interno dei Monti Prenestini col Campus Eur anche favoloso secondo posto a 28 lunghezze. Grande festa al Tamagnini, alla fine di un pomeriggio d’emozione pura, purissima, ma d’altrettanta sofferenza per chi ama il nerazzurro, fortemente sconsigliata ai deboli di cuore. Clima decisamente opposto a Viterbo. Dopo la sconfitta nel derby con la Sorianese ma soprattutto quanto accaduto in settimana con senatori e calciatori che per protesta nei confronti del club accusato di ritardo stipendi dissertano l’allenamento, degno epilogo di una settimana assolutamente tremenda diventa la sconfitta interna con l’Aranova, corsara due a zero a Viterbo. Teti e Ferrari, la capolista se ne va, lassù, a quota 34. In scia c’è proprio il Civitavecchia. Per la Viterbese piene torbide acque playout.