LATINA – In piena corsa per i playoff ed in pompa magna dopo un avvio di stagione che ambiva a sorprendere tutto e tutti e così è stato. Non era certo il cliente e l’avversario migliore da affrontare lontano dalle mura amiche del Francioni come primissimo dell’era Volpe. Ed invece, alla fine, un punto che ha significato quasi una vittoria. Perché il Latina a Casarano ha saputo restar sul pezzo contro un avversario più forte fino all’ultimo respiro, lottando con le unghie e con i denti sputando ogni goccia di sangue calcistico fino al tramonto della ripresa, andandosi a giocare la vita su ogni contrasto che diventa base straordinariamente necessaria per riconquistar cuore e apprezzamenti della tifoseria dopo una prima parte di stagione tecnicamente così mesta ma soprattutto tormentata. Il cambio in panchina ha dato i suoi frutti, d’altronde non vai a raccogliere risultati positivi su campi come questi se non sei squadra, se non hai spirito. Il merito, se proprio vogliamo dare un nome e tecnicamente lo merita pure per la bellezza estetica del gesto tecnico prodotto, va al subentrato Gagliano, che in pieno recupero strappa un pari preziosissimo che muove la classifica nerazzurra. Squadra viva, vivissima. E la scintilla è quella del nuovo tecnico insediatosi ad inizio settimana al posto di Bruno. Squadra più verticale, più coraggiosa. Idee chiare, per badare al sodo. Quello che serve per uscire da quelle latitudini di classifica, in C nel girone C. Merito del nuovo tecnico Volpe, dunque, che tra l’altro evidentemente ha azzeccato pure il cambio. Adesso sì, può partire il campionato del Latina Calcio.
