Lazio-Bologna, emozione all’Olimpico: festa Immobile, omaggio Sinisa. In campo 1-1
Sport
7 Dicembre 2025
Lazio-Bologna, emozione all’Olimpico: festa Immobile, omaggio Sinisa. In campo 1-1

ROMA – I contenuti stavolta andavano ben oltre l’aspetto prettamente tecnico, calcistico. Contenuti che stavolta trascendevano e sforavano quel calderone, quando l’arbitro fischia apparentemente impercettibile, che descrive la sfera dell’essere umano, dell’emozione. E delle storia. La storia dell’uomo. In questo caso Ciro Immobile. Che tornava all’Olimpico e, soltanto tecnicamente e tra l’altro senza scender in campo nemmeno nel finale, da avversario della Lazio. Un popolo biancoceleste che stavolta ha messo in secondo piano, Curva Nord su tutti, le proprie schermaglie a distanza con patron Lotito. C’era da tributare quel ritorno. Il..ritorno. Quello di capitan Ciro, otto anni di Lazio, tra i più grandi marcatori e non solo della storia del club. Prima della gara già sotto al Curva: tripudio di cori, amore e striscione. Con una super bandiera, una super dedica, che non potevano lasciarlo indifferente. D’altronde ragazzo semplice e sensibile, si emoziona. Doveva andare così ed è stato bello così. Quegli occhi che non mentono. Si commuove, prima di ricevere abbraccio e stesso omaggio più istituzionale, da colui al quale quella fascia la lasciò, un anno e mezzo fa, prima di voltare in Turchia: capitan Zaccagni che, in rappresentanza della Lazio, gli ha voluto consegnare altresì una maglia celebrativa. Dall’altra parte De Silvestri, storica colonna felsinea ma sempre tifoso laziale, tra i primi a salutar e ricambiar l’affetto dell’Olimpico ma soprattutto a switchare l’attenzione sull’altra dedica di giornata: Lazio-Bologna è la partita del cuore di Sinisa, Sinisa Mihajlovic, che nel dicembre di tre anni ci lasciava, altro eroe mai dimenticato. L’omaggio dell’Olimpico, anche in questo caso. Prima di una gara che ha narrato uno a uno, tutto nel primo tempo: Lazio che passa con Isaksen, pareggia Odgaard. Partita macchiata dall’espulsione di Gila in piena ripresa, decisione molto severa di Fabbri; tuttavia Lazio oggigiorno solidissima, il Bologna non ne approfitterà, senza mai trovar pertugio giusto. Ma stasera, anche Fabbri ed il punto a testa, passavano in secondo piano.