TOLFA – Tra le gare che avrebbero chiuso che nella seconda metà e quindi nel pomeriggio della dodicesima giornata del girone A di Promozione laziale, diversi riflettori mediatici vertevano sullo Scoponi di Tolfa, dove i collinari alla fine di una settimana sorprendente aprivano e brindavano alla nuova era, quella Cafarelli, nuovo allenatore subentrato a Micheli. Tolfa che avrebbe dovuto vincere ma che in realtà lascia i suoi sostenitori tra mille rimpianti. E’ stata una gara a senso unico quella col Pescia Romana, assalti e tentativi, almeno tre grosse occasioni nitide ma la palla non è mai entrata tra traversa e miracoli del portiere avversario. Mani tra i capelli, per Vittorini e compagni. Allo Scoponi è finita zero a zero, ma la classifica è cortissima ed il Tolfa, all’ottava posizione, dista soltanto due lunghezze dal terzo posto, l’unica piazza playoff disponibile viste le prime due, ormai partite e scappate, nel duello western descritto e decantato lassù tra Borgo Palidoro ed Atletico Cimina Falisca. “Emiliano Cafarelli è stato scelto prontamente dalla società fra un numeroso lotto di allenatori, resisi tra l’altro tutti disponibili a prendere la conduzione della nostra squadra, a confermare che, il sodalizio biancorosso è ormai una grande realtà nel palcoscenico calcistico regionale – spiegheranno dal club, che rilancia – Le prime due in classifica sono lontane, e sembra possano giocare un campionato fra loro, ma la terza piazza, ambitissima per gli spareggi play off è nelle corde dei biancorossi, e quindi si deve andare avanti partita dopo partita per perseguire il massimo obiettivo”.

