CIVITAVECCHIA – Non è stato il ponte dei sogni per gli Snipers Tecnoalt, una delle due formazioni che nelle rispettive sport/discipline rappresenta la città di Civitavecchia nell’olimpo della propria massima divisione. Se la Nautilus non è riuscita a bissare il glorioso e per tanti versi storico successo di Genova sconfitta sabato in casa dal Bogliasco in A1 femminile, in Serie A di hockey inline gli Snipers erano impegnati nel weekend più duro della loro stagione per un doppio impegno in 48 ore e tra l’altro geograficamente e logisticamente stremante. Prima salita e trasfertona a Milano, il vero senso di onorare con grande coraggio la massima serie, pur di fronte ad un impegno di quelli tecnicamente impraticabili, senz’altro proibitivo, contro i campioni in carica. Ed infatti è finita 14-1. Severa lezione, padroni di casa in scioltezza. Quindi il tempo di scendere in fretta e furia a cavallo del ponte perché di lunedì, 8 dicembre Immacolata, avrebbero ospitato il Kraken di Camaiore, un avversario che rievocava rimpianti sì ma tanto onore quando, seconda giornata ad inizio autunno, salirono in Toscana per vender cara la pelle, far tremare la quotatissima e rinforzata dal mercato formazione di casa e persino recriminare ai punti quanto e come il pari sarebbe stato più che meritato. All’epoca finì 2-1, stavolta il successo del Kraken al Palamercuri indica punteggio più convincente, al termine di un primo tempo equilibrato nella seconda frazione pesano esperienza ospite ed ingenuità nerazzurra che, se abbinate ad un evidentemente e frastornante tasso di stanchezza, non significa altro che vittoria toscana. Gli Snipers non si sbloccano e restano ancora ultimi della classe, con le rivali salvezza che si staccano, adesso distanti otto lunghezze. Snipers ultimissimi ancora senza punti, undici sconfitte in altrettanti impegni disputati. Ma quanto coraggio. E quanto onore.

