MANCHESTER – Tra le colonne difensive di un Manchester City che ha cambiato volto e tanto rispetto all’ultimo straordinario ciclo, grazie alla rivoluzione scelta e voluta da Guardiola partita a gennaio e completata estate scorsa, chi è rimasto e chi ha resistito è senz’altro John Stones. Forse non più titolare inamovibile al fianco della colonna d’Ercole per antonomasia, Ruben Dias, ma pur sempre elemento versatile e prezioso su cui il buon Pep, passano gli anni, continua a far indiscutibilmente affidamento.
Ha giocato settimana scorsa nella folle infrasettimanale di Craven Cottage, quando Guardiola l’ha buttato dentro per difendere il 4-5 nella mischia; in tanti se lo aspettavano pertanto titolare sabato nel match poi vinto 3-0 in casa all’Etihad col Sunderland. Ma non figurava, sparito. Guardiola ha glissato. In tanti si chiedevano i motivi dell’assenza tra i convocati, fino alle ultime ore: Stones non figura nemmeno tra i presenti per la spedizione al Bernabeu, dove stasera il Manchester City farà visita al Real Madrid di Xabi Alonso, il motivo ammesso da Guardiola parla di infortunio per stiramento.
Ma il leggendario allenatore catalano non ha voluto scendere attraverso ulteriori dettagli. Dall’espressione, dettagli che evidentemente lo infastidiscono. Così come, evidentemente e francamente, lo imbarazzano. Svelato il mistero: Stones s’è fatto male alla vigilia della gara col Sunderland quando in famiglia stava montando l’albero di Natale. Per allungarsi a montar punta e stellina assieme a moglie e creature, avrebbe sentito fitta letale al flessore. Solo i prossimi esami stabiliranno l’entità dei tempi di recupero: può trattarsi di settimane, mai bella notizia considerando quanto sia fitto e frenetico di impegni il periodo natalizio oltremanica. Facile intuire come l’abbia presa Pep..

